Alla scoperta dell’Olympic Stadium di Sydney.
Australia’s home ground, così recita il motto dell’Olympic Stadium di Sydney (ex Telstra Stadium e ANZ Stadium), più semplicemente conosciuto come Stadium Australia: vero e proprio “giardino di casa” per gli sport del Paese.
Sono trascorsi poco più di vent’anni dal completamento dei lavori di questa struttura (1999), realizzato per i Giochi Olimpici del 2000 e, fin da subito, capace di tracciare una nuova linea estetica e funzionale nella visione degli stadi futuri.
Da una nazione (o meglio, quasi un continente) ricca di cultura sportiva come l’Australia, e capace di dividersi fra discipline tanto diverse fra loro quanto radicate nella tradizione locale, lo Stadium di Sydney ha rappresentato un rinnovamento fondamentale per comprendere l’evoluzione dello sport contemporaneo.
Sydney, lo stadio di tutti gli sport australiani
Il progetto risale al 1993 e l’impianto viene costruito fra il 1996 e il 1999: facendo un confronto con l’Europa, negli stessi anni viene inaugurata l’Amsterdam ArenA (1996) e viene progettato, e poi completato, lo Stade de France di Parigi (1998), unici reali esempi d’avanguardia alle nostre latitudini, ma pensato solo per il calcio e/o il rugby.
La capienza iniziale dello stadio di Sydney è di circa 115mila spettatori ma, terminati i Giochi Olimpici, viene avviata la seconda fase di riconfigurazione delle gradinate e della struttura (già prevista in sede di progettazione): vengono dimezzate le due gradinate di curva che fuoriuscivano dall’impianto (situazione simile alla Ekaterinburg Arena, vista nei Mondiali di Russia 2018) e l’inserimento di settori mobili permette di avvicinare o allontanare facilmente le prime file di tribune, a seconda che il campo di gioco utilizzato sia rettangolare (84mila posti per calcio e rugby) oppure ovale (82.500 posti per cricket e calcio australiano).
Il progetto, firmato Populous, realizza una copertura dal profilo ondulato, in policarbonato semi-trasparente, sorretta da travature reticolari ad arco e sviluppata su una superficie complessiva di 3 ettari: la struttura in sé, peraltro, è costituita da tante “piastrelle” quadrate delle dimensioni di 10×10 metri, che compongono lo sviluppo complessivo del tetto. Studiata apposta per evitare un effetto opprimente sugli spettatori, grazie alla forma e alla posizione dello stadio, la copertura favorisce anche il corretto flusso di luce verso il campo (per un’ottimale crescita dell’erba), riparando allo stesso tempo i tifosi dal sole (e dalle alte temperature australiane).
La principale qualità dell’impianto rimane la polifunzionalità: l’ANZ Stadium è uno “stadio nazionale” di grandi dimensioni, moderno e confortevole, progettato per poter ospitare tutti e 4 gli sport più importanti praticati in Australia: cricket, rugby a 13 e a 15, e calcio.
Uno stadio che ha visto disputare test match della Nazionale di rugby e partite dell’Australia di calcio, amichevoli con LA Galaxy e Manchester United, test match internazionali di cricket e, addirittura, lo Speedway Grand Prix of Australia nel 2002 – con il terreno di gioco trasformato in una pista motociclistica. La finale di Coppa d’Asia 2015, nel calcio, ha poi rappresentato un ulteriore capitolo di sport internazionale nella storia dello Stadium Australia. Una struttura che, per la sua forte multifunzionalità, sembra molto più avanti rispetto al concetto sportivo europeo ma è altrettanto adatta al luogo in cui si trova. Il simbolo migliore di un popolo che ama gli sport, li pratica, li segue con passione e ha una cultura sportiva ampia e di alto livello.
Per qualche tempo, fra il 2017 e il 2018, si è valutata anche la possibilità di un ammodernamento dello stadio, che avrebbe dovuto coinvolgere il rifacimento di alcuni settori di gradinata e la sostituzione della copertura con una struttura ancor più avvolgente e moderna. Queste idee furono poi abbandonate, e il Governo australiano ha preferito concentrarsi sul restyling dell’altro stadio della capitale, il Sydney Football Stadium.
(ultimo aggiornamento, 26 gennaio 2021)
Cover image: Vista esterna dello Stadio Olimpico di Sydney, Australia (photo: Adam.J.W.C. / Wikimedia Commons / CC BY-SA 2.5)
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