Una lettera aperta firmata da architetti, storici e accademici, indirizzata alla Soprintendenza.
Nonostante la recente scelta della proposta di Populous, il destino di San Siro rimane ben presente nel dibattito locale e nazionale, e il percorso verso il possibile nuovo stadio di Milano sembra ancora lontano dall’essere definito in modo chiaro e certo.
Su Archistadia avevamo parlato qui della situazione dell’edificio-San Siro e della sua possibile vincolabilità a termini di legge (in relazione all’art. 12 del Codice dei Beni Culturali e all’interesse culturale che può scattare dopo i 70 anni d’età dell’immobile), e avevamo poi approfondito la decisione della Soprintendenza (qui) che consigliava il mantenimento di una testimonianza delle rampe anni ’50 (ancora non vincolabili per età) ma liberava da ogni laccio giuridico la struttura più interna, e originale, quella effettivamente passibile di protezione.
Negli ultimi tempi, invece, si è fatta strada l’ipotesi di valutare la salvaguardia dello stadio in base a un altro tipo di vincolo, quello storico-relazionale.
Le associazioni e i comitati – Associazione Gruppo Verde San Siro, Comitato Sì Meazza e Coordinamento San Siro – che vogliono salvare lo stadio e migliorarlo, anche ristrutturandolo a dovere per il futuro di Inter e Milan, hanno fatto seguito a un appello firmato da oltre 150 fra architetti, studiosi e professionisti del settore (riportiamo il testo dell’appello qui di seguito nel pezzo) e puntano a concretizzare le intenzioni espresse dall’attuale Soprintendente di Milano, arch. Antonella Ranaldi, che in una lettera indirizzata al sindaco Sala nel 2019, confermava che “lo Stadio di San Siro, nella sua attuale posizione, rappresenta un luogo identitario della città ben storicizzato nella sua destinazione”.
Valutare lo stadio non espressamente come edificio di valore intrinseco storico-architettonico, ma come luogo identitario per la zona e per la storia dello sviluppo del quartiere, condurrebbe a decretare un vincolo storico-relazionale sullo stadio (ai sensi dell’art. 10, c. 3, lett. d), per il quale peraltro non esiste il requisito dei 70 anni d’età e a favore del quale aveva dato parere concorde il Consiglio Superiore dei Comitati Tecnici Scientifici del MIBACT, il 27 Luglio 2020, proprio in risposta a una prima lettera delle associazioni coinvolte.
Qui di seguito il testo dell’appello:
Da circa tre anni è venuta avanti la proposta di demolire lo stadio Meazza di Milano per sostituirlo con un nuovo impianto più piccolo e “moderno”, accompagnato da numerosi nuovi edifici.
Lo stadio Meazza è un caso eccezionale di grande fabbrica stratificata nel tempo, dove ogni ampliamento si è aggiunto alla fase precedente senza distruggerla, come in molti edifici importanti della storia dell’architettura italiana ed europea: per rimanere in Italia basti citare il Duomo di Milano, la Basilica di San Pietro e il complesso dei palazzi del Vaticano a Roma.
Lo stadio Meazza è anche un notevole esempio di virtuosa collaborazione tra ingegneri e architetti in vari momenti del XX secolo: Alberto Cugini e Ulisse Stacchini per il primo impianto del 1925-1926, Giuseppe Bertera e [Mario] Perlasca per il primo ampliamento del 1938-1939, Ferruccio Calzolari e Armando Ronca per il secondo ampliamento del 1954-1955, infine Giancarlo Ragazzi, Enrico Hoffer e Leo Finzi per il terzo e ultimo ampliamento del 1986-1990.
Spicca per qualità il secondo ampliamento, dove gioca un ruolo decisivo Ronca, importante figura dell’architettura moderna italiana – la cui opera si concentra in Alto Adige – recentemente riscoperta e rivalutata. Il fluido andamento delle rampe che avvolgono l’esterno, in contrasto dialettico con l’emergere delle strutture verticali e dell’intradosso delle gradinate – che evocano un coronamento a beccatelli – è di grande bellezza e forza espressiva.
Lo stadio Meazza è diventato uno dei monumenti riconosciuti della città, non solo dai milanesi ma anche dai visitatori italiani e stranieri, per una parte non trascurabile dei quali una visita alla “Scala del calcio” è irrinunciabile quanto quelle al Duomo, alla Scala e al Castello. Del resto il Meazza gronda di memoria collettiva: un tempio del calcio, ma anche la sede di memorabili concerti, ormai passati alla storia.
Gli aderenti a questo appello si rivolgono alla soprintendente di Milano arch. Antonella Ranaldi e al D.G. del Ministero della Cultura (MiC) arch. Federica Galloni, affinché avviino il percorso amministrativo relativo al provvedimento di tutela ai sensi dell’art. 10, c. 3, lett. d) del Codice dei Beni Culturali, così come proposto nel 2020 all’unanimità dai Comitati tecnico scientifici del Ministero dei Beni Culturali.
Milano, 1 febbraio 2022
firmatari:
- Francesca Acerboni, architetto e giornalista
- Riccardo Aceti, ingegnere e docente a contratto, Politecnico di Milano
- Nicola Agazzi, architetto
- Ilaria Agostini, docente di urbanistica, Università di Bologna
- Sandra Aiello, architetto
- Stefania Aiello, architetto e Conservatore dei Beni Architettonici
- Mietta Albertini, regista
- Pippo Amato, architetto, presidente dell’associazione Amici della Martesana
- Anna Anzani, professore associato di restauro, Politecnico di Milano
- Anna Balestra, autrice e consulente di formazione
- Giuliano Banfi, architetto, già assessore del Comune di Milano
- Alberico Barbiano di Belgiojoso, professore ordinario fuori ruolo di progettazione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Maria Luisa Barbiano di Belgiojoso, architetto
- Diana Barillari, docente di storia delle tecniche architettoniche, Università degli studi di Trieste
- Luca Baroni, designer
- Kendra Battan, architetto
- Emilio Battisti, architetto e pittore, professore ordinario fuori ruolo di progettazione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Giovanni Baule, architetto, professore ordinario di disegno industriale, Politecnico di Milano
- Franco Beccari, ambientalista
- Luca Beltrami Gadola, direttore di “ArcipelagoMilano”
- Paolo Berdini, urbanista
- Ornella Bernazzani, artista
- Elena Bertani, architetto
- Carlo Andrea Biraghi, architetto PhD
- Marco Biraghi, professore ordinario di storia dell’architettura contemporanea, Politecnico di Milano
- Roberto Biscardini, architetto e politico
- Elena Bonaria, architetto e docente a contratto, Politecnico di Milano
- Andrea Bonessa, architetto
- Maurizio Boriani, professore ordinario fuori ruolo di restauro, Politecnico di Milano
- Davide Borsa, architetto
- Bianca Bottero, professore ordinario fuori ruolo di tecnologia dell’architettura, Politecnico di Milano
- Marco Bovati, professore associato di composizione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Mariella Brenna, ricercatore universitario e docente di architettura degli interni, Politecnico di Milano
- Sergio Brenna, professore ordinario fuori ruolo di urbanistica, Politecnico di Milano
- Alessandra Bruno, pittrice
- Antonella Cabassi, architetto
- Giovanni Cafiero, architetto
- Michele Caja, professore associato di composizione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Filippo Calderazzi, architetto
- Gentucca Canella, professore associato di composizione architettonica e urbana, Politecnico di Torino
- Maria Canella, docente di storia contemporanea, Università degli Studi di Milano
- Riccardo Canella, professore associato di composizione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Gregorio Carboni Maestri, professore a contratto di storia dell’architettura (Université catholique de Louvain) e Maître APA (Université libre de Bruxelles)
- Ugo Carughi, architetto, già presidente di Docomomo Italia, membro del Consiglio direttivo nazionale di ICOMOS Italia, consulente della P.L. Nervi Project Foundation
- Claudio Casazza, regista
- Alberto Casiraghy, editore e poeta
- Adalberto Castagna, giurista d’impresa
- Alessandro Castagna, poeta e insegnante
- Francesca Castelbarco Albani, consigliera di Municipio 1, Milano
- Zhen Chen, architetto, professore a contratto, Politecnico di Milano
- Cristiana Chiorino, architetto PhD – Associazione Pier Luigi Nervi / Docomomo Italia
- Tommaso Cigarini, architetto
- Giovanni Cislaghi, professore ordinario fuori ruolo di composizione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Oriana Codispoti, architetto PhD, Politecnico di Milano
- Aline Coelho Sanches, professore di teoria e storia dell’architettura, Università di San Paolo del Brasile
- Giancarlo Consonni, poeta, professore emerito di urbanistica, Politecnico di Milano
- Antonio Conte, docente di progettazione architettonica, Pontificia Universidad Católica del Perú
- Roberto Conte, fotografo di architettura
- Lucas Corato, architetto
- Gian Paolo Corda, architetto e urbanista
- Emilia Costa, architetto, ricercatrice fuori ruolo in tecnologia ambientale e docente fuori ruolo di progettazione ambientale, Politecnico di Milano
- Luciano Crespi, architetto e docente, Politecnico di Milano
- Isabella Cuccato, architetto e pittrice
- Maurizio Cucchi, poeta e critico letterario
- Antonio Cunazza, storico dell’architettura
- Carla De Bernardi, fotografa e scrittrice, presidente dell’associazione Amici del Monumentale
- Paolo Deganello, architetto e designer
- Gianni Del Pero, presidente di WWF Lombardia
- Adalberto Del Bo, professore ordinario fuori ruolo di composizione architettonica e urbana e già preside vicario della scuola di Architettura AUIC, Politecnico di Milano
- Vezio De Lucia, urbanista
- Giulia Diana, architetto
- Carolina Di Biase, professore ordinario di restauro architettonico dell’architettura del XX secolo, Politecnico di Milano
- Giulio Ernesti, professore ordinario di urbanistica, IUAV di Venezia
- Francesca Fagnano, architetto PhD
- Giuliana Filippazzi, presidente dell’associazione Gruppo Verde San Siro
- Sonia Filippazzi, giornalista
- Manuela Alessandra Filippi, storica dell’arte e scrittrice, fondatrice di Città nascosta Milano
- Giorgio Fontana, scrittore
- John Foot, storico, University of Bristol
- Federico Fornara, architetto
- Silvia Forni, architetto
- Silvana Gabusi, portavoce de Il Comitatone per la salvaguardia degli ippodromi di San Siro
- Angelo Gaccione, scrittore e direttore di “Odissea”
- Vincenzo Gaglio, architetto PHD e docente a contratto di urbanistica, Politecnico di Milano
- Eugenio Galli, avvocato, già presidente di Fiab Ciclobby
- Carlo Gandolfi, architetto e docente, Università di Parma
- Isabella Giuditta, architetto
- Carlo Gaston Goncalves, architetto e docente di progettazione, ULB La Cambre-Horta, Bruxelles
- Giuseppe Gorla, ingegnere
- Eugenio Guglielmi, storico dell’architettura e del design, responsabile scientifico della Fondazione Manzoni arte design
- Matteo Iannello, storico dell’architettura
- Marco Introini, fotografo di architettura e docente, Politecnico di Milano
- Martina Landsberger, professore associato di progettazione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Giulia Lechi, architetto e consigliere nazionale e regionale A.D.S.I. – Associazione Dimore Storiche Italiane
- Camillo Lentini, architetto
- Stefano Levi Della Torre, pittore, saggista, docente fuori ruolo di storia dell’arte, Politecnico di Milano
- Paolo Lomazzi, architetto e designer
- Elisabetta Longari, docente di storia dell’arte contemporanea, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano
- Anna Longo, giornalista culturale
- Angelo Lorenzi, professore associato di composizione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Ferruccio Luppi, Conservatore presso la Fondazione Piero Portaluppi, Milano
- Nicola Magistretti, ingegnere civile esperto di Project /Construction Management
- Riccardo Mancioli, membro del consiglio direttivo dell’associazione Riaprire i Navigli
- Carlo Manfredi, Funzionario Architetto, Museo Storico e Parco del Castello di Miramare
- Marco Marinacci, architetto, storico dell’arte, docente universitario
- Anna Maritano, architetto
- Stefano Masi, storico dell’arte
- Giorgio Masiero, architetto
- Luigi Matteoni, fotografo di architettura e fondatore della pagina web “Architettura del 900 in Italia”
- Giacomo Menini, architetto PhD e docente universitario, Politecnico di Milano
- Tomaso Montanari, professore ordinario di storia dell’arte moderna, Università per Stranieri di Siena
- Milly Moratti, politica, già consigliere comunale PD
- Alberto Mugnaini, storico dell’arte
- Angela Alessandra Notarnicola, mezzosoprano e didatta
- Ilaria Novembre, architetto
- Roberto Ottolenghi, architetto
- Pierluigi Panza, docente e critico d’arte
- Maria Papini, architetto
- Angela Passarello, artista e poeta
- Stefano Perego, architetto e docente a contratto, Politecnico di Milano
- Nicoletta Petrus, soprano e didatta
- Paolo Picci, medico ortopedico
- Paolo Pileri, professore ordinario di pianificazione territoriale ambientale, Politecnico di Milano
- Attilio Pracchi, storico dell’architettura
- Marco Prusicki, architetto e professore associato fuori ruolo di progettazione architettonica e urbana, Politecnico di Milano
- Angelo Proserpio, avvocato e presidente della Società Storica Saronnese
- Carlo Quintelli, professore ordinario di composizione architettonica e urbana, Università di Parma
- Franco Raggi, architetto
- Claudio Recalcati, poeta
- Alvise Reverdini, architetto
- Silvia Righetti, architetto
- Roberto Rocchetta, architetto
- Marco Romano, estetica della città
- Anna Celeste Rubino, architetto PhD
- Michele Sacerdoti, consigliere del Municipio 3 di Milano per Europa Verde
- Pierfrancesco Sacerdoti, architetto PhD, storico dell’architettura, guida turistica abilitata
- Mario Santagostini, poeta
- Daniela Schiavini, architetto
- Carlo Settembrini Sparavieri Trabucchi, avvocato
- Francesco Soro, architetto e urbanista
- Aleksandar Staničić, assistant professor, TU Delft Faculty of Architecture and the Built Environment
- Antje Stehn, artista e poeta
- Stefano Suriano, architetto
- Zhu Tan, architetto, professore a contratto, Politecnico di Milano
- Ugo Targetti, architetto e urbanista, già vicepresidente della Provincia di Milano
- Maria Lorenza Tieghi, architetto e docente di disegno e storia dell’arte
- Valerio Tolve, architetto PhD, professore di composizione architettonica, Politecnico di Milano e Università degli Studi “Federico II” di Napoli
- Graziella Tonon, poetessa, professore ordinario fuori ruolo di urbanistica, Politecnico di Milano
- Stefano Topuntoli, fotografo milanese
- Elena Triunveri, ricercatore archivista, Archivio del Moderno, Mendrisio
- Corinna Vasic Vatovec, professore associato fuori ruolo di storia dell’architettura, Università degli studi di Firenze
- Susana Venegas Gandolfo, pittrice e docente di arte, Pontificia Universidad Católica del Perú
- Elisabetta Vergani, attrice e autrice
- Pier Paride Vidari, architetto e docente fuori ruolo, Politecnico di Milano
- Daniele Vitale, architetto, professore ordinario fuori ruolo di composizione architettonica, Politecnico di Milano
- Andrea Livio Volpato, architetto
- Sergio Zevi, professore associato di urbanistica, curatore dell’Archivio Luigi Piccinato, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
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Cover image: Scorcio della struttura dello stadio San Siro di Milano (photo: Antonio Cunazza, tutti i diritti riservati – vietata la riproduzione senza il consenso dell’autore)
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