I lavori di demolizione e ricostruzione si concluderanno entro la primavera 2021.
In questa estate 2020, sono iniziati i lavori di demolizione dell’iconica rampa di accesso allo stadio di Wembley, che ha accolto i visitatori per 46 anni e e ha anche rappresentato una parte fondamentale dell’immagine dello stadio nazionale inglese.
Con l’intervento di Quintain, società di investimento e sviluppo immobiliare che ha gestito tutto il rinnovamento dell’area di Wembley Park, è stato avviato un progetto controverso, e criticato da parte dell’opinione pubblica, che cancellerà definitivamente la rampa sostituendola con un nuovo accesso a scalinata monumentale.
La passerella sopra-elevata fu costruita nel 1974 per facilitare l’accesso pedonale al vecchio stadio, e rappresentare il prolungamento della Wembley Way, il viale che collegava (e collega tutt’oggi) l’impianto alla stazione della metropolitana. La rampa si divideva in due bracci, sopra un parcheggio per autbous che ormai non esiste più.
La prima proposta per rinnovare la rampa fu presentata da Quintain nel 2007, all’epoca dell’inaugurazione del nuovo Wembley, e da allora il dibattito si è alternato e rivitalizzato a tratti, fino all’accordo con il Brent Council, il municipio competente di quest’area di Londra, per un contributo di 17,8 milioni di sterline di denaro pubblico. Nonostante diverse proteste e uno schieramento di opposizione piuttosto agguerrito, a settembre 2018 le istituzioni locali hanno votato all’unanimità a favore del progetto, aprendo l’iter burocratico che si è concretizzato nelle ultime settimane.
Una scalinata monumentale per lo stadio di Wembley
La nuova struttura si chiamerà “Olympic Steps” e trasformerà completamente l’immagine e la fruibilità dello stadio da parte dei tifosi. Non più una rampa in pendenza, ma un’ampia scalinata monumentale suddivisa in 16 porzioni, con 48 gradini totali: la scalinata sarà composta da 4 rampe da 12 gradini ciascuna, intervallate da pianerottoli.
Al di sotto della scalinata, in prossimità dello stadio, dove già ora è presente un accesso al livello-0 di Wembley, verrà riorganizzato uno spazio pubblico con un rinnovato sistema di illuminazione pubblica. La scalinata sarà infine completata dalla presenza di 4 grandi ascensori che garantiranno l’accesso a tre utenti in sedia a rotelle alla volta, che potranno così accedere senza difficoltà alla piattaforma principale di accesso che corre attorno allo stadio.
Curiosamente, la struttura formerà un ideale elemento a specchio con l’ampia scalinata che già oggi permette ai visitatori di uscire dalla stazione della metropolitana di Wembley Park e immettersi nel grande viale d’accesso verso lo stadio.
Nonostante le scalinate d’accesso siano una scelta sempre più apprezzata nei nuovi stadi (si veda, per esempio, l’Allianz Riviera di Nizza), la rampa di Wembley era stata costruita negli anni ’70 espressamente per rendere l’arrivo all’impianto più sicuro per i tifosi, riducendo il rischio di cadute improvvise che coinvolgessero molte altre persone a cascata (la tragedia di Ibrox nel 1971, all’epoca, era stato un esempio decisivo). La proposta di progetto di Quintain, approvata poi dal Brent Council, sottolineava soprattutto i vantaggi economici dell’opera, con la possibilità di riadattare gli spazi sottostanti alla nuova struttura per eventi e attività di vendita. Rimane il dubbio, quindi, che un’ampia scalinata come questa sia davvero una soluzione sicura in presenza di un grande afflusso di persone, preoccupazione (inascoltata) che era stata anche quella del comitato di opposizione al progetto.
I lavori per la nuova struttura termineranno in tempo per la finale di Carabao Cup 2021, la coppa di lega inglese il cui atto finale si disputa fra fine febbraio e inizio marzo, e ovviamente per l’inizio di EURO 2020, che è stato spostato all’estate 2021 causa pandemia e che vedrà la finale disputata proprio a Wembley.
I nostri consigli editoriali, per approfondire l’argomento, da Amazon:
- Wembley Stadium (Architectural Monograph), di Norman Foster e Simon Inglis (in inglese)
- The History of the Iconic Twin Towers, di Nigel Blundell e Maurice Crow (in inglese)
Cover image: photo by Quintain
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