Il racconto della domenica che ogni anno riunisce le due finali di coppa nazionale riservate al calcio dilettante inglese.
Lo stadio di Wembley, nell’immaginario collettivo, è il luogo che ha raccontato la storia del calcio, le grandi finali e le gesta dei calciatori più importanti. Ma è anche un luogo che continua a rappresentare il senso di unità del calcio inglese a tutti i livelli, dalla Premier League fino ai dilettanti.
Siamo stati a Wembley per l’edizione 2017 del Non League Finals Day, la domenica che racchiude le due finali di coppa nazionale del calcio dilettantistico inglese (Non League, appunto) e che è stato introdotto nel 2016 come parte degli obiettivi perseguiti dalla Football Association, la federazione inglese: «Il calcio non dev’essere proprietà delle istituzioni ma di chi lo pratica e di chi lo segue. Con le iniziative del programma “For All” (per tutti), puntiamo a migliorare e curare con grande attenzione anche lo sviluppo delle realtà delle serie inferiori», ha sottolineato il presidente F.A., Greg Clarke.
Il Non League Finals Day mette insieme in un unico pomeriggio, in rapida sequenza, e sul prato dello stadio di Wembley, le finali delle due coppe nazionali dilettanti (cioé riservate alle squadre cosiddette non professioniste), FA Vase ed FA Trophy. Un evento unico che porta a Wembley quattro squadre e quattro tifoserie da diverse città dell’Inghilterra per una giornata irripetibile e che, nella sua prima edizione nel 2016, aveva fatto registrare un’affluenza complessiva di 46mila spettatori.
FA Vase ed FA Trophy, cosa sono?
I trofei in palio nella speciale domenica di Wembley sono l’FA Vase e l’FA Trophy, due coppe nazionali riservate alle squadre non-professioniste, cioé quelle che partecipano al sistema della National League che si trova sotto il quarto livello del calcio inglese (la League Two).
L’FA Vase è riservata ai club che giocano i campionati sotto al quarto livello interno della National League o, per semplificare, sotto l’ottavo livello assoluto della piramide del calcio inglese. Nell’edizione 2016/2017 le squadre ai nastri di partenza della coppa erano 592. L’FA Trophy è il trofeo “maggiore” fra i due, perché riservato alle squadre dei primi quattro livelli interni della National League (ovvero fra il quinto e l’ottavo livello assoluto, quindi appena al di sotto del professionismo della League Two), e qui è più facile trovare nobili decadute all’atto finale sotto l’arco di Wembley (sono state 276 le squadre ai nastri di partenza dell’edizione 2016/2017).
Le squadre coinvolte nelle finali dell’edizione 2017 sono state:
- FA Vase: Cleethorpes Town (dalla cittadina di Grimsby) e South Shields (dall’omonima località nel Tyne and Wear, nell’area di Newcastle)
- FA Trophy: Macclesfield Town (area di Manchester) e York City
Le due finali si sono giocate in sequenza, nel pomeriggio di domenica 21 maggio, e al termine della giornata sono stati registrati un totale di 38.224 spettatori per due partite in cui lo stadio di Wembley è stato gestito in modo impeccabile dallo staff dell’impianto, con gli spazi delle gradinate suddivisi in quattro macro-settori, ognuno riservato a ciascuna tifoseria.
Con le dovute proporzioni (e ovviamente considerando che la piramide del calcio inglese è più stratificata rispetto a quella italiana) questi due trofei potrebbero essere paragonati alla Coppa Italia Dilettanti e alla Coppa Italia Eccellenza.
Il calcio non dev’essere proprietà delle istituzioni ma di ogni atleta, tifoso e volontario che lo vive ogni giorno
Greg Clarke, presidente Football Association
Le finali di FA Trophy ed FA Vase si sono sempre disputate a Wembley nella storia, e già in passato ciò rappresentava un evento di portata incredibile per squadre e tifoserie così piccole. Ma l’iniziativa di creare una giornata interamente dedicata a questi trofei è significato valorizzare ancor di più il calcio minore, rendendo Wembley lo “stadio nazionale inglese” a tutti gli effetti, e non soltanto l’impianto riservato alle grandi finali di FA Cup e alle partite della Nazionale.
Anche per questo, nel match-programme delle finali è stato fortemente sottolineato l’impegno dei volontari, che sono il vero cuore pulsante delle squadre dilettantistiche. A loro sono state dedicate pagine con ampie interviste riguardo il coinvolgimento nei rispettivi club, i loro aneddoti e le loro storie, celebrandone la dedizione con l’inserimento di un volontario per ciascuno dei quattro club e l’inserimento nella foto ufficiale pre-partita, con i capitani e il trofeo.
Eravamo già stati nel nuovo stadio di Wembley in occasione della finale di FA Cup 2013, con l’incredibile vittoria del Wigan contro il Manchester City, ed è stato sorprendente e affascinante allo stesso tempo ritrovare il medesimo tipo di entusiasmo nella folla che percorreva il viale di accesso allo stadio, la stessa genuina voglia di essere testimoni di un pomeriggio unico per sé e per la propria squadra.
Il “Non-League Finals Day” è un’iniziativa di enorme importanza proprio perché, almeno per un giorno all’anno, riesce a ribaltare i cliché che mettono in relazione ogni livello di calcio con la rispettiva dimensione degli stadi e dei luoghi. Wembley è già lo stadio di tutte le finali del calcio inglese, dall’FA Cup alle finali playoff-promozione di ogni campionato, e racchiudere in un solo pomeriggio anche le due finali di coppa dilettanti è la dimostrazione di come sia possibile creare un evento di rilievo per il calcio nazionale, a prescindere dal valore delle squadre coinvolte.
A questo si aggiunge un’organizzazione dell’evento pianificata in modo impeccabile, considerando la criticità della fase intermedia fra i due match, i tempi di gestione del deflusso del pubblico e dell’ingresso dei tifosi per la gara successiva e la messa in moto di una “macchina” delle proporzioni di uno stadio da 90mila posti, seppur aperto soltanto per metà (peraltro, a meno di 24 ore dalla disputa della finale playoff promozione di League One).
Il pomeriggio del Non League Finals Day è in grado di racchiudere in sé la magia di una finale di coppa ma anche il significato di essere a Wembley, un evento che i tifosi di molti club (anche blasonati) può capitare una sola volta nella vita. Ed è una tradizione che andrà coltivata con cura, perché potrà essere per il calcio inglese un fondamentale meccanismo di coinvolgimento di tutta la piramide di campionati, e di tutte le persone che lavorano e sostengono le centinaia di piccole società sparse per il Paese.
Non League Finals Day 2017, il tabellino delle due finali di Wembley
FA Vase final, domenica 21 Maggio 2017, ore 12:15
Cleethorpes Town-South Shields 0-4
41’ Finnigan (rig.), 79’ Morse, 86’ e 89’ Foley
FA Trophy Final, domenica 21 Maggio 2017, ore 16:15
Macclesfield Town-York City 2-3
7’ Parkin (Y), 13’ Browne (M), 20’ Oliver (Y), 45’+1 Norburn (M), 86’ Connolly (Y)
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Per confronto, i dati di affluenza spettatori di tutte le finali del calcio inglese giocate in questa stagione a Wembley, in ordine cronologico (aggiornamento al 31 maggio 2017):
- 26 febbraio 2017 – 85.264 spettatori, EFL Cup Final
- 2 aprile – 74.434, Checkatrade Trophy Final
- 13 maggio – 35.271, FA Women’s Cup Final
- 14/5 – 18.801, National League Final (giocata fra squadre non professioniste)
- 20/5 – 53.320, League One Play-Off Final
- 21/5 – 38.224, Non-League Finals (due partite in un giorno, giocate fra squadre non professioniste)
- 27/5 – 89.472, FA Cup Final
- 28/5 – 23.380, League Two Play-Off Final
- 29/5 – 76.682, Championship Play-Off Final
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