Una straordinaria opera d’arte e cultura calcistica.
Il 7 settembre 1958 veniva inaugurato l’Estadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, casa del Sevilla Futbol Club, e l’impianto dell’epoca – intitolato all’ex presidente che aveva portato il club a vincere una Liga e tre Coppe del Re – non era in realtà molto diverso da oggi (ne ho scritto qui).
Al di là dei vari interventi di ammodernamento e ristrutturazione operati nel corso degli anni, in particolare per i Mondiali ’82 e poi con i nuovi regolamenti degli anni ’90, c’è una caratteristica che, certamente, nel 1958 non era ancora presente – e che oggi è uno degli elementi più affascinanti dell’impianto.
Sulla parete esterna della tribuna principale (lato ovest) campeggia un grande mosaico che celebra il Sevilla e la sua storia sportiva, svelato al pubblico ufficialmente il 23 aprile 1982.
Un’opera gigantesca, affidata nel 1981 all’artista Santiago del Campo dall’allora presidente del club, Eugenio Montes, e che era stata immaginata per celebrare l’arrivo del Mondiale di Spagna ’82, con lo stadio del Siviglia fra le sedi ospitanti.
Un mosaico che rappresenta il club e la cultura Sevillista
Del Campo lavorò per quasi un anno su una meravigliosa opera di quasi 480 metri quadrati che oggi accoglie tifosi e turisti nel piazzale antistante lo stadio, e che è diventato uno dei simboli del club e ma anche del patrimonio artistico della città stessa (nel 2022 ha festeggiato i quarant’anni dalla sua realizzazione).
L’opera si divide in una porzione centrale, dove campeggia il grande stemma del Sevilla, e una fascia orizzontale superiore con il nome per esteso dello stadio. Ai lati, decorazioni e bordature su fondo rosso richiamano in parte lo stile architettonico e decorativo moresco, tipico dell’influenza araba sulla città, e segnano lo spazio che accoglie gli stemmi delle squadre che avevano affrontato qui il Siviglia nella storia, fino al 1982.
Guardando più da vicino, si scoprono curiosità interessanti.
Ci sono tre squadre italiane: Juventus, Milan (e una tra Lazio e Roma…). Il Milan è l’unica che viene riproposta fedelmente, con uno stemma a strisce verticali rossonere. Al contrario, il dubbio rimane per Lazio o Roma, con uno stemma biancoceleste ma il nome della città. la Juve invece viene rappresentata da un gagliardetto blu e la scritta “Turin” (evidentemente l’accesa rivalità dei due derby non fu ritenuta rilevante all’epoca!).
Nella fascia inferiore alla base dell’opera, troviamo invece otto cartigli, ognuno recante un anno fondamentale nella storia del Sevilla e dei suoi stadi (da sinistra a destra):
- 1905 PSS, fondazione del Club e primo campo da gioco (Prado de San Sebastián)
- 1908 P.de E., Plaza de España, vicino alla quale il Siviglia giocò alcune partite all’inizio della sua storia
- 1910 M, l’anno in cui la squadra passò a giocare al Campo del Mercantil
- 1918 RV, anno in cui il Sevilla si spostò al Campo de la Reina Victoria
- 1923 S.H., anno in cui Spencer ed Herminio diventarono i primi giocatori del Sevilla a essere convocati in Nazionale
- 1929 N , l’anno del trasferimento al campo di Nervión
- 1958 RSP, anno di inaugurazione dello stadio Ramón Sánchez Pizjuán
- 1982 M, celebrazione del Mondiale di Spagna ’82, per il quale il mosaico stesso fu realizzato
video che ripercorre la realizzazione e l’inaugurazione del mosaico, fra il 1981 e il 1982 (by Sevilla FC, su Youtube)
Il grande mosaico dell’Estadio Sánchez-Pizjuán non è solo un bel rivestimento esterno per un edificio storico ma è un’opera d’arte che dialoga con l’architettura a cui si riferisce e trasmette l’identità cittardina, diventando simbolo del “sevillismo”, il senso d’appartenenza dei tifosi alla loro terra e alla loro squadra.
Elenco delle squadre rappresentate nel mosaico dello stadio Sánchez-Pizjuán di Siviglia
(dopo varie ricerche, al momento siamo arrivati a riconoscere 50 stemmi su 58, abbinandoli al club rappresentato – v. immagine dopo l’elenco)
Fascia sinistra (in ordine alfabetico, 23 riconosciuti su 28):
- Almeria
- Arenas Club
- Athletic Bilbao
- Bayern Monaco
- Barcellona
- Benfica
- Betis
- Celta Vigo
- Coria CF
- Espanyol
- Ferrol
- Fluminense
- Granada
- Real Jaen
- Las Palmas
- Milan
- Racing Santander
- Real Madrid
- Reims
- Sabadell
- Standard Liegi
- Valencia
- Vasco da Gama
Fascia destra (in ordine alfabetico, 27 riconosciuti su 30):
- Arsenal
- Atletico Madrid
- Boca Juniors
- Budapest Honved
- Cadice
- Cordoba
- Ferencvaros
- Glasgow Rangers
- Hajduk Spalato
- Independiente
- Juventus
- Malaga
- Millionarios
- Newell’s Old Boys
- Penarol
- Rapid Vienna
- Real Oviedo
- Real Union de Irun
- Real Zaragoza
- Recreativo Huelva
- River Plate
- Roma
- San Lorenzo
- Santos
- Sporting Gijon
- Sporting Lisbona
- Villarreal
Mappa degli stemmi rappresentati sul mosaico dello stadio del Siviglia (edit: Antonio Cunazza – tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione) – clicca qui per vedere l’immagine ad alta risoluzione
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Per approfondire, leggi anche questi articoli:
- Cosa c’è da sapere sull’Estadio Sanchez Pizjuan di Siviglia
- Il rilancio globale del Siviglia attraverso l’estetica della città
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Cover image: ritaglio di vista complessiva del mosaico in facciata all’Estadio Sanchez Pizjuan di Siviglia (photo: Frobles / Wikimedia Commons CC BY-SA 4.0)
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