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Quali stadi possono ospitare una finale di Champions League?

Un punto della situazione dopo lo spostamento della finale 2022 da San Pietroburgo a Parigi.

Alla luce del conflitto fra Russia e Ucraina, la UEFA ha recentemente deciso di togliere la finale di Champions League 2022 a San Pietroburgo (a cui era stata assegnata in seconda battuta, dopo l’iniziale scelta di Monaco di Baviera) spostandola a Parigi, allo Stade de France – che non veniva scelto dal 2006. Il cambiamento di sede della finale è avvenuto dopo un’iniziale ipotesi su Wembley e, dopo l’ufficialità di Parigi, è stato seguito da alcune critiche sul sotteso significato di un legame UEFA/Francia o UEFA/Paris Saint-Germain all’interno di uno schema di “preferenze” che fa (farebbe) da sfondo al funzionamento del calcio europeo contemporaneo.

Al di là del merito della decisione specifica, relativa all’attuale contingenza di avvenimenti, è invece interessante capire che scelte si possano fare attualmente per decidere quale stadio deve ospitare una finale di Champions League, e quali sono i criteri di partenza (in un processo decisionale che rimane comunque piuttosto misterioso).

lisbona stadio da luz benfica vista gradinata
Scorcio interno dello stadio Da Luz di Lisbona (photo: Florent Dusonchet / Wikimedia Commons / CC BY 2.0)

In generale, la UEFA segue una classificazione numerica che permette di distinguere quale stadio può ospitare quale fase delle coppe europee, in base a capienza, servizi e qualità della struttura.

La classificazione fu introdotta nel 2006 e suddivideva la valutazione in cinque categorie. Più di recente lo schema è stato semplificato in 4 livelli di importanza (dalla 1, la più bassa, che permette di ospitare le gare della fase preliminare estiva, a salire), dove la categoria-4 fa riferimento a quegli stadi che possono arrivare a ospitare una semifinale di Champions League.

La finale del torneo continentale più importante non è strettamente menzionata nello schema delle categorie UEFA ma è quindi un’ideale conseguenza della categoria-4, a cui viene aggiunto il criterio della capienza. Dal 2005 in poi, infatti, la UEFA ha iniziato a preferire stadi da 60mila posti o più per ospitare la finale di Champions League, un requisito considerato preferenziale anche se non tecnicamente ufficiale.

In effetti, fu nel 2007 che Michel Platini (all’epoca presidente UEFA) decise che fosse “preferibile” ospitare una finale di Champions League in stadi che avessero mediamente «una capienza di 70mila posti, così da facilitare il miglior coinvolgimento possibile del pubblico» – e infatti era stato lo stesso Platini a proporre l’idea della finale di sabato, che pose fine alla storica tradizione del mercoledì sera.

wembley stadio scorcio gradinate
Scorcio verso le gradinate dello stadio di Wembley, Londra (photo: Nicholas Gemini / Wikimedia Commons / CC BY-SA 3.0)

Tornando ai giorni nostri, il processo decisionale con cui la UEFA sceglie la sede della finale di Champions League rimane piuttosto oscuro. Posto che rientrano nel ventaglio di opzioni solo gli stadi di categoria-4, questa stessa lista attualmente non è rintracciabile da nessuna parte a livello ufficiale: incrociando dati e riferimenti vari dovrebbe includere in totale una trentina di impianti, ma di questi vanno considerati soltanto quelli con almeno 60mila posti (possiamo farci una prima idea guardando quelli già selezionati dal 2005 in poi).

Quali stadi possono ospitare una finale di Champions League?

Amsterdam, Liverpool, Vienna, Napoli, Glasgow, Dublino? Niente da fare, hanno tutti meno di 60mila posti…

Quindi, abbiamo visto che dal 2005 la scelta è piuttosto selettiva nei criteri, anche se rimane misteriosa nei modi, e che la rosa di candidature non è poi così ampia (escludiamo dal ragionamento la soluzione 2021 di Oporto in emergenza-pandemia).

Ma ci sono stadi che ultimamente non sono mai stati considerati e che invece idealmente potrebbero essere scelti? Sì, qualcuno c’è. Per esempio il Camp Nou, che ha ospitato la finale del 1999 (con la storica rimonta del Manchester United nei minuti di recupero contro il Bayern Monaco) e poi più nulla – forse per non regalare il fattore campo al Barcellona nel frattempo dominatore del calcio europeo – oppure il Westfalenstadion di Dortmund che ha 65mila posti (con i seggiolini, se no sarebbero oltre 80mila) ed è certamente di categoria-4 ma è rimasto fermo alla finale di Coppa Uefa ospitata nel 2001.

Old Trafford è uscito dai radar dopo la finale “tutta italiana” del 2003 e rimanendo in Inghilterra, ma senza volersi ripetere, il London Stadium potrebbe essere una soluzione diversa dal solito (così come il nuovo stadio del Tottenham che certamente in futuro sarà considerato). Anche il Vélodrome di Marsiglia, totalmente rinnovato e in grado oggi di ospitare quasi 68mila persone, è un’altra soluzione che potrebbe risultare interessante e meno scontata.

Nonostante una generale criticità nell’affidabilità come fonte tout-court, Wikipedia ci può essere d’aiuto sui numeri e qui vengono elencati gli stadi europei in ordine di capienza, così da darci un riscontro utile su chi può essere considerato per ospitare una finale di Champions League.

Un breve riepilogo: gli stadi che attualmente potrebbero ospitare una finale di Champions League
  • Camp Nou, Barcellona / +95k posti (non ospita una finale di CL dal 1999 – potenziale problema: carenze funzionali e di comfort da migliorare – futuro restyling)
  • Westfalenstadion, Dortmund / 66k posti (non ha mai ospitato una finale di Champions League – potenziale problema: carenze logistiche e di trasporti?)
  • Olimpico, Atene / 75k posti (non ospita la finale dal 2007 – potenziale problema: carenze funzionali e di comfort da migliorare)
  • Olimpico, Roma / 70k posti (non ospita la finale dal 2009)
  • Vélodrome, Marsiglia / 67k posti (non ha mai ospitato la finale – è di recente costruzione, 2014)
  • Old Trafford, Manchester / 75k posti (non ospita la finale dal 2003)
  • Tottenham Stadium, Londra / 63k posti (non ha mai ospitato la finale – è di recente costruzione, 2019)

+

  • Stade de France, Parigi – Saint Denis (scelta per la finale 2022)
  • Puskas Arena, Budapest (già assegnata finale Europa League 2023)
  • Wembley, Londra (finali 2011 e 2013 + già assegnata finale 2024)
  • Bérnabeu, Madrid (finale 2010 – lavori di restyling attualmente in corso)
  • San Siro, Milano (già ospitate finali 2001 e 2016)
  • Olympiastadion, Berlino (già ospitata finale 2015)
  • Millenium Stadium, Cardiff (già ospitata finale 2017)
  • Baku, Azerbaijan (esperienza negativa finale EL 2019 – problemi logistici evidenti)
  • Wanda Metropolitano, Madrid (già ospitata finale 2019)
  • Olimpico Ataturk, Istanbul (finale 2005 + già assegnata finale 2023)
  • Allianz Arena, Monaco (finale 2012 + già assegnata 2025)
  • Olimpico, Kiev (finale 2018 – impossibile da considerare al momento a causa del conflitto Russia-Ucraina)
  • Luzhniki, Mosca (finale 2008 – impossibile da considerare al momento a causa del conflitto Russia-Ucraina)
  • Gazprom Arena, San Pietroburgo (impossibile da considerare al momento a causa del conflitto Russia-Ucraina)

Le prossime quattro edizioni della finale di Champions League saranno ospitate da:

  • 2022, Stade de France, Parigi (Francia)
  • 2023, Ataturk Olympic Stadium, Istanbul (Turchia)
  • 2024, Wembley, Londra (Inghilterra)
  • 2025, Allianz Arena, Monaco (Germania)
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Cover image: Vista interna dello stadio Old Trafford di Manchester, prima della finale di Champions League 2003 (photo: manc72 (Matthew Wilkinson) / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-2.0)

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