In collaborazione con Sport&Impianti / TSport Magazine.
Come funzionano i campi da gioco del Centro Tecnico di Coverciano? Come sono organizzati, sono tutti in erba naturale o no? Quali prestazioni offrono alle Nazionali azzurre che si allenano lì durante l’anno? In virtù della collaborazione con la rivista specializzata “Sport&Impianti – Tsport magazine” ho realizzato un’inchiesta sull’attualità dei campi di Coverciano e il loro funzionamento a livello tecnico.
All’interno del microcosmo calcistico che è Coverciano, nella pre-collina a est di Firenze, a poca distanza dallo Stadio Artemio Franchi, si snodano 5 campi da calcio, di cui 4 in dimensioni regolamentari per il calcio a 11 (e uno per 9v9 utilizzato a scopo didattico).
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Attorno alla palestra indoor in stile Neoliberty (il Palazzetto), che accoglie i visitatori, e alla palazzina principale con le aule, l’hotel e il ristorante, i vialetti del centro portano verso campi in erba naturale (ce ne sono 2), in erba sintetica (2) e in erba mista (naturale rinforzata, 1), a testimonianza di come Coverciano sia continuamente al passo con i tempi e con l’evolversi della tecnologia al servizio dello sport, nonostante i suoi quasi 70 anni di storia.
Lo sapevate? Vengono effettuati circa 120 tagli di erba l’anno nei campi utilizzati dalla Nazionale maggiore (il campo 3 e il campo 4), da un minimo di un taglio settimanale a due volte al giorno quando sono presenti gli Azzurri. Sono invece 80-90 circa i tagli in un anno del campo ibrido.
- La pubblicazione cartacea integrale di questo approfondimento è su TSPORT n344, mentre la versione online si può leggere sul sito web di Sport&Impianti, qui
L’approfondimento è stato redatto grazie alla collaborazione dell’Ufficio Stampa del CTF di Coverciano, che ringrazo per la preziosa disponibilità.
Cover image: Vista verso il campo 3 del Centro Tecnico Federale di Coverciano (photo by Antonio Cunazza / Archistadia – tutti i diritti riservati / edit con logo Sport&Impianti)
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