Una soluzione utile per gli stadi del futuro, post-pandemia.
Mentre il calcio è ripartito, provando a mettersi alle spalle la fase peggiore della pandemia da Covid-19, il pensiero va agli scenari a medio termine, quando l’emergenza sarà passata e bisognerà riadattare i luoghi dello sport a una vita più sicura, con norme igieniche garantite. In questo senso, è molto interessante il concept DispenserONE, prodotto dall’azienda italiana Seko, leader mondiale con più di 40 anni di esperienza nella produzione di pompe dosatrici e sistemi di misurazione.
L’azienda, fondata nel 1976 e con sede a Rieti, ha studiato un modello di erogatore di sanitizzante per le mani adatto a qualunque luogo pubblico come aeroporti, supermercati o ristoranti, e perfetto in particolare per quegli spazi dedicati a sport e spettacolo, quali arene, palazzetti e stadi.
Con due modelli, entrambi con capacità di 25 litri di sostanza igienizzante, e che si differenziano soltanto per la presenza o meno di uno schermo principale da 17″ (usato a livello informativo, per comunicare le corrette pratiche di igiene all’utente, oltre che sfruttabile come spazio pubblicitario), DispenserONE garantisce 25mila igienizzazioni con una sola tanica di sanitizzante (circa 50 volte un normale dispenser a pressione), il che lo rende una soluzione pratica e funzionale per luoghi con un grande afflusso di persone.
Secondo uno studio di Fior Markets, da febbraio 2020 la richiesta di dispositivi per l’igienizzazione delle mani è cresciuta nel mondo del 1400%. Il concept di DispenserONE, già presentato e in attesa delle certificazioni ufficiali del caso, consiste in una torretta di altezza massima 1,55 metri e larghezza di 55 cm, con varco per il dispenser posizionato a circa 90 cm da terra. La quantità della singola erogazione è modificabile ad hoc dal proprietario (anche tramite dispositivo mobile o remoto), varia da 0,2 a 2 ml di sostanza igienizzante, e avviene senza contatto ma solo grazie a un sensore di prossimità. Una pompa peristaltica è alla base del meccanismo di erogazione, e questo garantisce l’assenza di spruzzi consentendo l’utilizzo della torretta a chiunque, anche a bambini e persone in sedia a rotelle.
Il proprietario che ha la gestione della torretta può verificare da remoto tutte le informazioni di funzionamento (grazie a un hotspot Wi-Fi all’interno del dispositivo), così da essere allertato in caso di esaurimento della sostanza igienizzante o, più in generale, per qualunque necessità di manutenzione dei meccanismi interni.
Cover image: Photo by CARL RECINE/POOL/AFP via Getty Images
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