Lo stadio che ospita la finale fra Inter e Manchester City.
Pensato per la candidatura di Istanbul a ospitare i Giochi Olimpici 2000 (fallita), lo Stadio Ataturk ha avuto fin dall’inizio un legame sfuggente con i cinque cerchi e un rapporto invece molto più stretto con il calcio: se le finali di Champions League (quella del 2005 fra Milan e Liverpool, ora bissata da Inter-Manchester City 2023) hanno portato l’impianto alla ribalta del grande pubblico, la ragione principale per cui era stato costruito è in realtà venuta meno, visto che all’indomani della sua inaugurazione la candidatura della Turchia fu respinta anche per ospitare le Olimpiadi 2008 (a cui va aggiunto anche il fallimento della proposta per Euro 2008.
Nonostante questo, lo stadio è riuscito a farsi conoscere ai tifosi proprio grazie al trofeo più importante del calcio continentale, e per certi aspetti anche “nonostante” una configurazione non propriamente adatta al football.
Lo stadio di Istanbul è infatti inserito in un’enorme area che a livello urbanistico è segnata da un ampio cerchio che abbraccia l’impianto e accoglie i parcheggi e le zone di accesso del pubblico.
L’impianto, calato così al centro di questa piattaforma in asfalto, è in realtà un oggetto a prima vista bizzarro, in parte futuristico ma che porta con sé anche un senso di incompiutezza dettato soprattutto dalle scelte strutturali.
Le due porzioni di copertura sulle tribune principali sono gli elementi che definiscono l’estetica dell’impianto: realizzate in acciaio, la maggiore (tribuna ovest) è disegnata in pianta come una mezzaluna crescente (simbolo della Turchia e della cultura islamica) e pesa 3.300 tonnellate, mentre la minore copre la tribuna est e pesa 1.200 tonnellate.
Lo sapevi? Il campo da gioco è interrato a -12 metri e la struttura parzialmente “open air” non è un caso: dall’area esterna circolare, alle due tribune coperte e al primo anello continuo, lo stadio simboleggia il punto di contatto fra l’est e l’ovest proprio come Istanbul è il ponte geografico fra l’Asia e l’Europa.
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Un primo anello di gradinate principale corre tutto attorno al campo e all’ovale della
pista d’atletica, ed è incassato nel terreno: da qui, la tribuna est sale al secondo anello mentre quella ovest addirittura fino al terzo anello, racchiusa fra i due alti pennoni laterali che sorreggono il tetto e danno slancio verticale allo stadio.
Al momento dell’inaugurazione (2002) lo stadio aveva una capienza di 80mila posti, che scesero poi a 75mila quando furono rimossi tutti i seggiolini con visuale parzialmente ostruita, proprio in vista della finale di Champions League 2005.
La visuale dalle gradinate oggi è considerata perfetta da ogni posto, almeno a livello tecnico – ma la configurazione dispersiva dell’impianto e la presenza della pista d’atletica fanno sì che dalle prime file in curva la distanza dal campo sia di ben 40 metri!
Un restyling futuro per lo Stadio Ataturk?
C’è stata un’idea di trasformazione per lo stadio di Istanbul in questi anni, e potrebbe rimanere ancora valida.
Per la candidatura della Turchia a ospitare Euro 2024, si era pensato a un ampio restyling dell’impianto (v. img qui sotto), con la quasi totale ricostruzione delle gradinate a ridosso del campo (rimuovendo la pista d’atletica), una capienza rinnovata e vicina ai 92mila posti e un guscio che avrebbe dovuto avvolgere lo stadio dall’esterno fino a completarlo con la copertura, funzionando anche come elemento tecnologico in grado di catturare i flussi d’aria e trasformarli in energia eolica (progetto AFL Architects, Manchester).
A margine, la città di Istanbul avrebbe costruito un nuovo stadio olimpico in un’altra zona ma, con il fallimento della candidatura per Euro 2024 (torneo assegnato alla Germania), per il momento l’intero concept è stato messo in pausa.
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dati utili:
- inaugurazione: 2002 (progetto M. Macary, A. Zublena)
- costo: 140 milioni euro
- capienza: 75mila posti
- stadio della Nazionale della Turchia (ma utilizzato anche da varie squadre a più riprese nel tempo)
- lo stadio è intitolato a Mustafa Kemal Atatürk, padre fondatore della Repubblica della
Turchia e primo presidente (1923-1938).
riferimenti:
- ATATÜRK OLYMPIC STADIUM, Istanbul, Vinci Construction
- new Ataturk Stadium concept, AFL Architects
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Questo articolo è stato originariamente pubblicato in vista della finale di Champions League 2023, in programma sabato 10 giugno, alle ore 21 italiane, allo Stadio Ataturk di Istanbul fra Inter e Manchester City.
Cover image: Vista panoramica interna dello stadio Ataturk di Istanbul (photo: Wikimedia Commons / CC BY 3.0)
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