La UEFA, il massimo governo del calcio europeo, stabilisce dei criteri specifici con i quali classifica gli stadi dei vari club del continente. Una serie di parametri concorre a inserire uno stadio in una “categoria” specifica che definisce se e come l’impianto in questione può ospitare una fase ufficiale di una delle due competizioni europee, Champions League o Europa League.
Il regolamento e i requisiti minimi di riferimento sono contenuti nelle guide ufficiali annuali (o triennali) pubblicate dalla UEFA.
Le categorie di classificazione di uno stadio sono:
Salendo di categoria, si passa a criteri e parametri sempre più specifici e di eccellenza costruttiva. Ogni categoria rappresenta la situazione di requisito minimo, a cui sono collegati ulteriori richieste in appendice di eventuale adeguamento o implementazione di dettagli specifici.
Cosa serve per ospitare le partite di Champions League?
Un quadro generico:
Cosa serve per ospitare le partite di Europa League?
Un quadro generico:
La categoria-stadio nella classificazione UEFA rappresenta la base di requisiti minimi per ospitare le gare di una specifica fase delle coppe europee.
Le categorie definite dalla UEFA, come detto, rappresentano i parametri minimi richiesti a livello ufficiale. In realtà, poi, e in particolare per la categoria 4 (che abbraccia l’intera fase finale delle due coppe europee) si rendono necessari ulteriori adeguamenti man mano che il torneo prosegue.
Adeguamenti e integrazioni per la Champions League
La categoria-4 permette a uno stadio di ospitare le gare dell’ultimo turno playoff di qualificazione, della fase a gironi e della fase finale (fino alle semifinali).
Un esempio di integrazione dei requisiti richiesti è quello legato alle postazioni media: