Il Valencia ha presentato il progetto del nuovo stadio, per riprendere i lavori fermi dal 2009.
Forse ci siamo. Entro la fine di questo 2022 riprenderanno i lavori sul nuovo stadio del Valencia, il Nou Mestalla, cantiere fantasma fermo addirittura dal 2009 (ne avevamo parlato qui nel dettaglio).
Il direttore operativo del club, Christian Schneider, e l’architetto Mark Fenwick, Fenwick Iribarren Architects, hanno recentemente presentato i dettagli tecnici del progetto del nuovo impianto del Valencia, che diventerà uno stadio sostenibile, a capienza modulabile e con servizi e attività extra-calcistiche per renderlo un luogo vivibile tutto l’anno.
Il Nou Mestalla diventerà uno stadio iconico nel paesaggio di Valencia, con spazi di intrattenimento e di ristorazione e con il più grande tetto d’Europa coperto di pannelli solari e fotovoltaici.
La maggior parte dei fondi per la sua costruzione arriveranno da Project Impulso, partnership strategica fra LaLiga e CVC che sta dimostrando in questi mesi l’importanza di mettere a disposizione dei club sportivi fondi economici per lo sviluppo infrastrutturale. Nello specifico, il Valencia riceverà 80 milioni per la costruzione dello stadio mentre il resto sarà ottenuti dalla vendita delle aree terziarie e degli uffici, e da una parte di denaro del club stesso.
Lo stadio avrà una capienza di 70mila posti, adeguata a una finale di Champions League e a una finale di Coppa del Mondo, ma ci arriverà attraverso un passaggio intermedio: l’impianto sarà infatti pensato come ampliabile e in una fase iniziale il catino delle gradinate sarà ridotto a 49mila posti (che è la capienza dell’attuale Mestalla).
Rispetto al progetto originale, sono state introdotte nuove aree di ritrovo per i tifosi, in particolare balconate ai diversi livelli dello stadio, e servizi ricreativi, mentre il tetto funzionerà come specchio sonoro, rimandando il boato del pubblico verso il campo. Sarà anche un tetto sostenibile, il più grande in Europa coperto di pannelli solari, e sfrutterà l’alto numero di giornate soleggiate che caratterizzano la città.
La facciata aperta e ventilata, darà un carattere ben riconoscibile con il suo aspetto curvilineo segnato da podi e balconate, mentre all’interno dell’anello centrale saranno ricavati anche spazi indoor per l’attività sportiva e il tempo libero.
Il progetto del Nou Mestalla risale al 2006 ed era uno dei primi esempi europei di visione a lungo termine per il rilancio di un club attraverso il suo stadio. Il crack finanziario del 2008 e le vicissitudini della proprietà avevano prima bloccato il cantiere (2009) poi impedito qualunque idea di riprenderlo, anche per i dubbi sulla tenuta dello scheletro già realizzato.
Cover image: Render con vista interna del futuro stadio Nou Mestalla di Valencia (img by Valencia CF)
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