Sarà l’impianto provvisorio durante i lavori di restyling del Dall’Ara.
Si chiamerà FICO Arena lo stadio temporaneo del Bologna, che servirà da casa provvisoria durante il grande intervento di restyling del Dall’Ara, firmato da GAU Arena e dall’arch. Gino Zavanella. Il nome dello stadio temporaneo è strettamente legato al luogo sul quale sorgerà, il Caab – Centro AgroAlimentare di Bologna, sede di FICO Eataly World, parco a tema alimentare fra i più grandi al mondo (100mila metri quadrati) e inaugurato a novembre 2017.
Negli ultimi tre anni, e nonostante i mesi di pandemia, il parco da solo ha rappresentato l’11% di afflusso dei turisti a Bologna, e l’arrivo dello stadio temporaneo fra un anno potrà garantire un’ulteriore sinergia di eventi e interesse (per esempio, un biglietto per la partita del Bologna consentirà l’ingresso gratuito al Parco).
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Bologna, la FICO Arena in attesa del nuovo Dall’Ara
L’obiettivo è avviare i lavori per la realizzazione della FICO Arena entro la fine dell’estate 2021, dopo l’ultimo step delle firme sulla versione finale del protocollo d’intesa. Così facendo, lo stadio temporaneo sarà pronto in tempo per la stagione 2022/2023 e potrà dare il cambio al cantiere del Dall’Ara, con i lavori previsti in partenza a maggio 2022.
La struttura dello stadio temporaneo FICO Arena costerà 12-15 milioni di euro, tutti a carico del club Bologna FC, mentre FICO darà il supporto per la parte accessoria di parcheggi, collegamenti e logistica. L’impianto avrà una capienza di 16mila posti, e un futuro post-restyling del Dall’Ara già pianificato, come confermato anche da Stefano Cigarini, amministratore delegato di FICO: lo stadio rimarrà attivo, verrà ridotto in capienza e sarà ad uso delle giovanili del Bologna e del calcio femminile, oltre che per concerti ed eventi.
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