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Villa Park: 4 cose da sapere sullo stadio dell’Aston Villa

Uno degli stadi più importanti nella storia del calcio inglese.

Villa Park, stadio dell’Aston Villa, in Inghilterra, è certamente uno degli impianti storici del calcio inglese. Costruito a fine Ottocento su un design voluto dall’allora presidente del club, Frederick Rinder, fu poi ristrutturato negli anni ’10 del Novecento in collaborazione con Archibald Leitch, e dal Secondo Dopoguerra in poi diventò uno degli stadi più capienti del calcio inglese, nonché uno dei luoghi simbolo dell’FA Cup.

Vediamo qui di seguito 4 cose da sapere assolutamente sullo stadio.

Villa Park è lo stadio di casa dell’Aston Villa fin dal 1897.

14mila spettatori erano presenti alla gara inaugurale contro il Blackburn Rovers (vinta 3-0, il 17 Aprile 1897). E dieci anni prima, nel 1887, il parco Aston Lower Grounds (dove sorge lo stadio) aveva addirittura ospitato il famoso circo itinerante “Wild West Show” di Buffalo Bill!

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Villa Park in una foto del 1907 (img: by Albert Wilkes. The original uploader was Villafanuk at English Wikipedia / Public Domain)

img: by Albert Wilkes. The original uploader was Villafanuk at English Wikipedia / Public Domain

Si sono giocate qui 55 semifinali di FA Cup.

Villa Park è lo stadio che ha ospitato più semifinali di FA Cup di qualunque altro impianto in Inghilterra, nella storia. Nel corso del Novecento, e fino al 2008, le semifinali della coppa nazionale inglese venivano giocate in campo neutro, e lo stadio dell’Aston Villa (essendo uno dei più capienti del Paese) era storicamente dedicato a questo evento (in particolare insieme a Old Trafford e Hillsborough a rotazione).

Ci sono due stanze multisensoriali per tifosi con disabilità.

Oggi Villa Park è uno stadio perfettamente inclusivo. I posti dedicati alle persone in carrozzina sono presenti sia nei vari settori dell’impianto sia nel settore ospiti. In più, ci sono ben due “sensory room”, stanze multisensoriali con vetrata ad affaccio sul campo, per permettere a bambini e adulti con problemi di autismo e disturbi dello spettro cognitivo di seguire la partita in totale sicurezza e tranquillità.

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Facciata esterna della rinnovata gradinata Holte End (img: Elliott Brown / Wikimedia Commons / CC BY 2.0)

Villa Park è stato completamente ricostruito… una tribuna alla volta.

Dai 15mila posti di fine ‘800, agli attuali 42mila passando per vari decenni in cui la capienza superava anche i 70mila posti (l’epoca in cui non c’erano i seggiolini!). Nato come stadio/velodromo, diventato quasi subito a pianta rettangolare, oggi quello che vediamo di Villa Park è tutto nuovo, figlio della ricostruzione a tappe degli anni ’90.

Dal 1993 in poi, ogni gradinata è stata demolita e ricostruita fino ad arrivare al layout attuale. L’ultima tribuna storica superstite fu la gloriosa Trinity Road Stand (gradinata ovest), gioiello progettato da Archibal Leitch nel 1923, che resistette fino al 2000, quando fu demolita e sostituita dall’attuale Main Stand a tre piani.

L’unico “riferimento” allo stadio originale, oggi lo possiamo vedere all’esterno della tribuna Holte End. Quando fu demolita e ricostruita nel 1994, la facciata e le scalinate esterne furono modellate sull’esempio stilistico della Trinity Road Stand e oggi sono di fatto una “copia” che ci permette di ricordare com’era l’originale.

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cover img: Facciata esterna della rinnovata gradinata Holte End (img: Elliott Brown / Wikimedia Commons / CC BY 2.0)

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