Storia della breve tradizione di partite natalizie (per beneficenza) organizzate dal Milan all’inizio degli anni Novanta.
All’indomani dei Mondiali di Italia 90, mentre il Boxing Day era una tradizione solo inglese (e immaginata ancora da lontano, in attesa del boom televisivo della Premier League), il Milan ebbe un’idea che a ripensarci oggi fu d’avanguardia assoluta, e anticipò di molto il tentativo di unire sport e Festività rendendolo uno spettacolo allettante per il pubblico.
Già dagli anni ’80, il Milan aveva preso l’abitudine di giocare amichevoli di basso profilo contro club italiani minori, durante il periodo di sosta invernale del campionato di Serie A. Forse intuendo le possibili potenzialità sportive (o commerciali, o entrambe le cose) il club rossonero fece un primo tentativo con il famoso Trofeo Di Capodanno Amaro Lucano, giocato allo Stadio Barbera di Palermo il 31 dicembre 1991: si trattava di un girone all’italiana con partite di 45 minuti, che coinvolgeva tre squadre, Milan, CSKA Mosca e Juventus (qui si possono vedere gli highlights della partita fra Milan e CSKA). Un gironcino a tre squadre che oggi è diventato realtà addirittura per i Mondiali di calcio, ma questa è un’altra storia.
Davanti a 28mila spettatori, i rossoneri vinsero entrambe le partite e il trofeo, gettando le basi per un’idea che si sarebbe poi evoluta negli anni successivi. Nel 1992, infatti, l’occasione diventò più celebrativa e “unica”, e ancor più calzante come evento natalizio. Il Milan organizzò una partita amichevole con scopo benefico, per raccogliere fondi e acquistare generi alimentari da inviare in Somalia, all’epoca dilaniata da una Guerra Civile sanguinosa.
Il 30 dicembre 1992, a San Siro, i rossoneri schierarono una formazione tutta italiana (allenata da Fabio Capello) contro una selezione di Christmas Stars (Stelle di Natale): tutti calciatori stranieri, la maggior parte già militante in altri club di Serie A. I prezzi popolari (biglietto a 1.000 lire per donne e bambini) portarono a un successo di pubblico enorme, con oltre 40mila spettatori e un incasso record (quasi 300 milioni di lire) che andò tutto in beneficenza a favore delle popolazioni somale. In campo c’erano stranieri del campionato italiano, come Taffarel, Branco, Careca, Hagi, Sammer, insieme ad altri chiamati dal resto dell’Europa, come Blanc, Ginola, Suker (oltre agli stranieri del Milan, Papin, Rijkaard, Gullit, Savicevic, Van Basten, per una volta avversari dei loro compagni di squadra italiani).
L’evento fu un tale successo che l’anno dopo venne ripetuto: il 29 dicembre 1993, il Milan al completo (italiani e stranieri) giocò contro un’altra selezione di Stelle del calcio estero (allenata da Francisco Maturana, che aveva appena portato la Colombia alla qualificazione ai Mondiali USA 94) fra cui figuravano anche il portiere messicano di culto, Jorge Campos, e il giapponese Kazuyoshi Miura (che peraltro continua a giocare ancora oggi). I rossoneri si imposero 5-3 e i dati di affluenza e incassi furono bissati rispetto all’anno prima, questa volta con i soldi devoluti a Telethon.
L’epilogo di un bell’esperimento
Al terzo anno l’organizzazione della partita passò alla società Sport Events che decise di raddoppiare la proposta. Le Christmas Stars avrebbero dovuto giocare una partita il 28 dicembre 1994 all’Olimpico di Roma, contro l’AS Roma, e una il 30 dicembre a San Siro, contro il Milan.
All’Olimpico si provò a catturare l’attenzione del pubblico con la presenza di Falcao, mentre a San Siro fu coinvolto Niels Liedholm in mezzo a un evento firmato anche da Opel, main sponsor del Milan dell’epoca. In campo, fra le Stelle straniere si videro reduci dai Mondiali americani, come gli statunitensi Marcelo Balboa e Tab Ramos, l’olandese Richard Witschge, e il neo Pallone d’Oro, il bulgaro Hristo Stoičkov.
L’accoglienza però fu relativamente tiepida sia a Roma che a Milano, con gli incassi devoluti alla città di Alessandria (colpita all’epoca da una tremenda alluvione poche settimane prima) e all’Unicef.
L’esperimento era destinato alla conclusione.
Dalla stagione successiva, 1995/96, la Serie A accorciò la sosta di Natale a sole due settimane o poco più, rendendo impossibile l’organizzazione di un evento di questo tipo in mezzo alle brevi vacanze dei calciatori. Il tentativo di creare uno show calcistico natalizio coinvolgendo il pubblico e facendo leva sull’entusiasmo delle Feste non era bastato ma rimase una delle tante parentesi dell’affascinante e controverso decennio degli anni ’90 del calcio italiano.
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I tabellini delle amichevoli Christmas Stars
I edizione – Stadio San Siro, Milano, 30 dicembre 1992
MILAN – CHRISTMAS STARS 4-2
7′ Papin (CS), 50′ Evani, 61′ e 85′ Massaro, 79′ Berti (CS), 90′ Serena
Milan: S. Rossi (74′ C. Cudicini), Tassotti, Gambaro, De Napoli, Nava, Baresi II, Lentini I (64′ Serena), Donadoni, Simone (46′ Albertini), Evani, Massaro. All.: Capello
Christmas Stars: Taffarel (46′ Casanova), Sivebaek (80′ Dubovski), Blanc (80′ Panadic), Boban (46′ Ginola, 74′ Rosenthal), Glonek (46′ Germain), Sabau (46′ Sforza, 74′ Berti), Savicevic (46′ Hagi), Rijkaard (46′ Sammer), Papin (57′ Elber, 74′ Oliveira), Gullit (46′ Detari), Careca (46′ Suker, 74′ Raducioiu)
Arbitro: Trentalange
II edizione – Stadio San Siro, Milano, 29 dicembre 1993
MILAN – CHRISTMAS STARS 5-3
15′ e 34′ Savicevic, 17′ Sanchez, 27′ Carbone, 41′ Papin, 68′ Oliveira, 70′ Al. Orlando, 82′ rig. Daoudi
Milan: S. Rossi (46′ Ielpo), Tassotti (73′ Sadotti), Al. Orlando, De Napoli, Nava, F. Galli, Lentini I, Desailly (46′ Panucci, 56′ Costacurta), Papin (46′ Massaro), Savicevic (66′ D’Aversa), Carbone. All.: Capello
Christmas Stars: Campos (46′ Wilfred), Martinsen (46′ Rimba), Chamot (46′ Sabau), Gullit (35′ Sforza, 61′ Kalusha Bwalya), Sensini (46′ Lasas), Onopko (35′ Shin Hong Gi, 61′ El Khalej Tahar), Laudrup (61′ Daoudi), Dumitrescu (46′ Makanaki, 82′ Rapaijc), Sanchez (46′ Machals, 82′ Vlaovic), Rincon (46′ Brolin), Miura (50′ Oliveira, 78′ Stanic). All.: Maturana
Arbitro: Treossi
III edizione, Stadio Olimpico, Roma, 28 dicembre 1994
ROMA – CHRISTMAS STARS 2-1
32’ Moriero, 35’ Statuto, 89′ Vlaovic (CS)
Roma: Cervone, Annoni (45′ Colonnese), Benedetti, Statuto (1’st Piacentini), Petruzzi, Carboni (68’ Borsa), Moriero (45′ Maini), Thern, Cappioli, Giannini, Totti. All.: Mazzone.
Christmas Stars: Ladic, Zeman, Balboa, Jovanovski, Štimac, Cruz, Oliveira, Ramos, Papin, Hong Myung Bo, Miura. ST: Eriksson, Zeman, Balboa, Berger, Li Bing, Cruz, Kenneth Andersson, Dely Valdés, Harazi, Machlas, Vlaovic. All.: Falcão.
Arbitro: Beschin
III edizione – Stadio San Siro, Milano, 30 dicembre 1994
MILAN – CHRISTMAS STARS 2-3
40′ Boban, 69′ Ramos (CS), 72′ Machlas (CS), 83′ Di Canio, 92′ aut. Sordo (CS)
Milan: S. Rossi (46′ Ielpo), Panucci (70′ Coco), P. Maldini (53′ Tassotti), Boban (46′ Albertini), Costacurta (46′ Nava), Baresi II (32′ F. Galli), Lentini, Stroppa (46′ Eranio), Melli (46′ Sordo), Al. Orlando, Di Canio. All.: Capello
Christmas Stars: Tacconi (46′ Ladic), Arteaga (63′ Machlas), Kinder, Stimac (46′ Hong Myung Bo), Kalitzakis, Balboa (46′ Zeman), Lardin (46′ Ramos), Stoichkov (66′ Lupu), Helder (46′ Li Bing), Asanovic, Witschge (46′ Berger). All.: Liedholm
Arbitro: Beschin
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