Il 21 dicembre 1957 il Charlton rimontava da 1-5 a 7-6 in un pomeriggio storico.
È considerata universalmente la più grande rimonta nella storia del calcio, o almeno, la più incredibile in termini di punteggio. Senza ombra di dubbio rimane la partita più straordinaria che lo stadio The Valley abbia visto nei suoi oltre 100 anni di storia.
Il 21 dicembre 1957, il Charlton Athletic ribaltava il parziale di 1-5 contro l’Huddersfield (allenato da Bill Shankly, futuro immenso manager del Liverpool), e vinceva la partita 7-6 nell’ultima mezz’ora, in circostanze a dir poco epiche.
In campo per una partita di Second Division (all’epoca la seconda serie inglese), a ridosso del Natale, e proprio nell’ultima stagione in cui in Inghilterra si giocò il campionato anche il 25 dicembre, la sfida fra Charlton e Huddersfield stava scivolando via normalmente, fino a quando il capitano dei padroni di casa, Derek Ufton, non si slogò una spalla intorno a metà primo tempo.
L’inferiorità numerica e il vantaggio ospite
Era un calcio in cui ancora non si potevano fare sostituzioni ma il punteggio era ancora di 0-0, e Ufton uscì temporaneamente dal campo per provare a farsi medicare. Non era nuovo a quel tipo di infortunio: «In carriera mi sarò slogato entrambe le spalle in totale una ventina di volte e, di solito, si riusciva subito a farla rientrare, così da permettermi di riprendere il match. Ma quel giorno non c’era verso, e i miei compagni furono costretti a continuare in inferiorità numerica».
L’Huddersfield approfittò del Charlton ridotto in 10 uomini, e andò sul 2-0 entro la fine del primo tempo. Le cronache raccontano di una parte di pubblico che abbandonò lo stadio già all’intervallo, ormai disillusa circa l’esito finale. Nel primo quarto d’ora della ripresa, Johnny Summers accorciò le distanze per i padroni di casa, ma subito gli ospiti si riportarono avanti, travolgendo gli Addicks con altri tre gol e salendo sul 5-1 al 60esimo minuto.
«Mio padre scese in spogliatoio e volle a tutti i costi accompagnarmi in ambulanza verso l’ospedale», ricorda Utton «nonostante mi fossi preoccupato che, così facendo, non avrebbe potuto vedere il resto della partita».
La più grande rimonta nella storia del calcio, da 1-5 a 7-6
Con mezz’ora ancora da giocare sul cronometro, qualcosa improvvisamente scattò fra i compagni di Utton. In due minuti, John Ryan e Johnny Strummers segnarono in sequenza, mandando il punteggio sul 3-5.
Il The Valley era conosciuto come The Swamp (la palude) all’inizio della sua vita sportiva e, complice il clima di quel giorno del 1957, e l’epica che stava assumendo la partita, anche il terreno di gioco fece la sua parte, diventando presto fangoso e sconnesso, aumentando i contorni leggendari della rimonta. Il Charlton iniziò a riversarsi nella metacampo dell’Huddersfield, e al 73esimo e 78esimo, Summers trovò ancora la via del gol: il 5-5 era realtà. Altri tre minuti e ancora Summers, come un uomo solo al comando, trascinava il Charlton avanti nel punteggio con l’incredibile gol del 6-5!
Ma non era finita, anzi. L’Huddersfield, con un moto d’orgoglio, e pur sempre un uomo in più in campo, sfruttò il momentaneo rilassamento degli Addicks, e trovò il pareggio del 6-6 all’86esimo. Il pomeriggio londinese volgeva al termine, il buio iniziava a farsi strada e l’aria umida e frizzante di dicembre sottolineavano ancor di più l’incredibile tragedia (in senso spettacolare) che era diventata quella partita al The Valley.
Al minuto 89, poi, Johnny Summers (già autore di cinque gol) completò il suo straordinario pomeriggio servendo a John Ryan il cross da spingere in rete, in mischia. Sette-a-sei. Sulle gradinate in legno del The Valley, il tripudio fu incontenibile. Pochi istanti dopo, l’arbitro Ron Warnke fischiò la fine del match e i tifosi invasero il campo, portando a spalla i giocatori del Charlton in trionfo.
A poche miglia di distanza, al Miller General Hospital di Greenwich, Derek Ufton si risvegliò dopo l’operazione e chiese a suo papà come fosse finita la partita. Il padre andò a informarsi, ma lì per lì nessuno gli credette quando tornò dicendo entusiasta “abbiamo rimontato e vinto 7-6!”.
Il The Valley è tutto per me. Non è solo uno stadio, per me è casa. Rappresenta il club, è parte della mia vita, sono cresciuto insieme a lui e sarà sempre il posto del mio cuore.
Derek Ufton (ex capitano del Charlton Athletic FC dal 1949 al 1960)
Derek Ufton, nato nel 1928, non è stato soltanto uno dei più importanti calciatori della storia del Charlton, ma anche un giocatore di cricket di buon livello con il Kent County Cricket Club. Da calciatore ha vestito la maglia della Nazionale inglese una volta, nel 1953, ed è stato poi allenatore del Plymouth Argyle.
Johnny Summers (1927-1962), nella rimonta del 21 dicembre 1957, segnò cinque dei sette gol totali del Charlton (con una tripletta in sei minuti), e fornì gli assist per le altre due reti. Giocò per il Charlton Athletic dal 1956 al 1961, segnando 104 gol. Morì prematuramente di cancro all’età di 34 anni.
Charlton vs Huddersfield 7-6, 21 dicembre 1957, il tabellino
Charlton Athletic (2–3–5): Willie Duff – Trevor Edwards, Don Townsend – John Hewie, Derek Ufton, Billy Kiernan – Ron White, Fred Lucas, Johnny “Buck” Ryan, Stuart Leary, Johnny Summers
Huddersfield Town (2–3–5): Sandy Kennon – Tony Conwell, Ray Wilson – Ken Taylor, Jack Connor, Bill McGarry – Bob Ledger, Stan Howard, Alex Bain, Les Massie, Ron Simpson
Reti:
0-1 27′ Massie (H)
0-2 35′ Bain (H)
1-2 47′ Summers (C)
1-3 49′ Bain (H)
1-4 51′ rig. McGarry (H)
1-5 62′ Ledger (H)
2-5 63′ Ryan (C)
3-5 64′ Summers (C)
4-5 73′ Summers (C)
5-5 78′ Summers (C)
6-5 81′ Summers (C)
6-6 86′ Howard (H)
7-6 89′ Ryan (C)
Questo articolo è stato originariamente pubblicato dal Charlton Athletic FC, il 14 settembre 2019, sul Match Programme celebrativo per i 100 anni dello stadio The Valley. Traduzione in italiano e adattamento a cura di Antonio Cunazza.
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