Un progetto fuori dagli schemi per Erreà Sport e Como, e che punta a rimanere uguale per più di una stagione.
La nuova maglia 2022/2023 del Como non è solo un lancio di marketing come ce ne sono tanti ogni anno ma è un progetto di grande rilevanza per i tifosi e per l’identità della città. Disegnata da Erreà Sport, in collaborazione con il club, la nuova maglia dei lariani è letteralmente un’opera d’arte: la grafica, infatti, si basa sui colori societari storici (blu, azzurro e bianco) ma declinati in modo da riprodurre un dipinto realizzato dall’artista Golnaz Jabelli, su commissione dello stilista di alta moda Didit Hediprasetyo.
Ecosostenibilità e attenzione ai tifosi
La maglia diventa quindi opera d’arte, concept di stile grafico e di moda, ma anche oggetto simbolico per i tifosi, grazie a un’altra iniziativa voluta dal club lariano: il Como infatti ha promesso di mantenere questo stesso kit per almeno due stagioni sportive, con l’obiettivo a lungo termine di avere lo stesso design per cinque anni.
Una scelta importante ed ecosostenibile (già perseguita dal Brentford, in Inghilterra), in netta controtendenza con le dinamiche ridondanti del marketing contemporaneo che impongono un cambio di maglia annuale, con conseguente ricerca spasmodica di design spesso banali o eccessivi e privi di un vero significato.
Realizzata con la tecnica della sublimazione e dalla vestibilità aderente la maglia è in “Mundial”, tessuto morbido e traspirante, con costruzione a doppia foratura. La vendita al pubblico verrà coordinata dal Como in parallelo con la vendita della litografia del dipinto originale, a cui sarà allegato il link per il pre-ordine del kit da gioco.
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Cover image: photo Erreà Sport / Como 1907
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