L’origine del nome della gradinata dei tifosi dell’Arsenal.
Uno dei cori più in voga tra i tifosi dell’Arsenal al vecchio stadio di Highbury, era: “We’re the North Bank, We’re the North Bank, We’re the North Bank, Highbury!”. E spesso, i tifosi presenti nella gradinata opposta (la Clock End) rispondevano a loro volta, e il coro iniziava ad alternarsi da un lato all’altro dello stadio. Rappresentava la “curva” dove si trovava il cuore del tifo per i Gunners, la North Bank appunto (la gradinata nord dell’impianto), la cui storia attraversa un interessante percorso di eredità locale e sportiva.
Dopo il trasferimento ad Highbury nel 1913, la gradinata nord del neo-stadio dell’Arsenal inizia a essere chiamata “Gillespie Road” o “Laundry End”: Gillespie Road è la strada che la costeggia, mentre “laundry” (lavanderia) viene coniato per la presenza della lavanderia Mayfield, situata sul retro della tribuna. Un primo riferimento alla “North Bank”, invece, è in una lettera scritta da A. Green e pubblicata nel match programme di Arsenal-Leeds del 12 aprile 1969.
Scrivo questa lettera a nome dei tifosi dell’Arsenal che occupano la North Bank durante tutte le partite casalinghe. Molte persone pensano che siamo un gruppo di delinquenti, e la polizia non usa di certo le mezze misure con noi. Ci spingono e ci strattonano, e spesso si fanno largo a suon di pugni, prendendosela anche con i più giovani senza motivo. Sono stufo delle cose che vengono dette su di noi. La verità è che siamo tifosi fedeli alla squadra e la seguiamo ovunque su e giù per il paese (e presto lo faremo anche in Europa). Il modo in cui cantiamo e incitiamo la squadra può solo essere motivo d’orgoglio per l’Arsenal. Quindi dico alla polizia, e al Club stesso: “Non trattateci come i delinquenti della gradinata dietro la porta ma come tifosi, e la North Bank tratterà le altre persone e la polizia con il massimo rispetto”.
Prima del 1969 l’Arsenal, a livello ufficiale, si riferisce a questo settore con la definizione “North Terrace” (gradinata nord, in senso letterale). Questa denominazione si ritrova anche in un avviso del club ai tifosi, datato agosto 1967 e successivo a un’amichevole pre-campionato contro i Rangers di Glasgow. L’avviso riguardava l’interruzione della vendita di bottiglie e lattine ai chioschi dello stadio, per evitare il possibile lancio di oggetti e situazioni di ubriachezza sfociati in scontri contro i tifosi avversari.
Ovviamente è probabile che il termine North Bank fosse stato coniato dai tifosi ben prima della metà degli anni ’60, ma il club aveva sempre evitato di uniformarsi. Poco dopo essere diventato direttore editoriale del match programme nel 1983, Kevin Connolly chiede pubblicamente ai tifosi se siano a conoscenza della genesi o dell’origine del nome “North Bank”: Martin Wengrove e George Haydon rispondono al quesito e, tra le loro due versioni, si trovano gli indizi per risalire a un paio di momenti ben precisi nel tempo.
Grazie a tutti i tifosi che hanno risposto, in riferimento ai ricordi sulla Laundry End, oggi nota come North Bank. E ho ricevuto valide teorie sul ‘come’ sia poi diventata North Bank. Martin Wengrove afferma che prese questo nome durante una partita di coppa della stagione 1966/67, quando la polizia voleva far spostare avanti una parte dei tifosi e lo speaker chiese “ai tifosi della North Bank” di seguire le indicazioni. I giovani in gradinata adottarono subito il nome e iniziarono a cantare: “We’re the North Bank, we’re the North Bank…”. George Haydon suggerisce invece che i nostri tifosi scelsero il nome dopo una gara di coppa in trasferta a Bolton, perché un’area dello stadio Burnden Park era chiamata North Bank.
Sembra plausibile che questi due tifosi parlino del 4° turno di Coppa d’Inghilterra contro il Bolton: la prima partita giocata in casa, il 18 febbraio 1967, e il replay disputato a Burnden Park il 22 febbraio 1967. Ma, certamente più importante, si potrebbe dedurre che il primo utilizzo ufficiale del termine “North Bank” sia stato fatto dalle forze dell’ordine…! La recente testimonianza di Eddie Hatdu, però, fornisce un ulteriore dettaglio, grazie a una foto apparsa su un giornale di Bristol il 28 gennaio 1967, quando l’Arsenal giocò a Bristol (contro i Rovers) in FA Cup (poco meno di un mese prima, quindi, rispetto alla doppia sfida contro il Bolton di cui sopra).
Lo striscione portato dai tifosi reca visibile la dicitura “North Bank” ed Eddie ci conferma che la gradinata era chiamata così tra chi la frequentava fin dagli inizi degli anni ’60. Il motivo: era più semplice farne un coro rispetto alle parole Laundery End. La polizia, quindi, durante gli annunci del 18 febbraio 1967, utilizzò la denominazione più conosciuta ai tifosi.
Nella foto, inoltre, appena sotto la lettera N di “North”, si nota un giovane Charlie George che era al suo primo anno nelle giovanili dell’Arsenal: lui, nato nel quartiere e tifoso del club da sempre, sarebbe poi diventato uno dei calciatori più importanti della storia della squadra.
Questo articolo è stato scritto da Andy Kelly ed è apparso originariamente in lingua inglese su The Arsenal History, il 9 maggio 2015. Traduzione in italiano a cura di Antonio Cunazza.
Cover image: La gradinata North Bank dello stadio Highbury dell’Arsenal, a Londra (photo: Antonio Cunazza / tutti i diritti riservati – vietata la riproduzione senza il consenso dell’autore)
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