fukushima progetto stadio legno vista generale

Il Fukushima United avrà uno stadio interamente in legno

Succede in Giappone, e il progetto è visibile anche alla Biennale di Architettura 2025 a Venezia.

Il club giapponese Fukushima United FC ha in progetto uno stadio interamente in legno, che sarà anche il primo di questo genere mai realizzato in Giappone (e uno dei pochissimi già costruiti o in previsione in giro per il mondo).

L’ambizione del club, che attualmente milita nella terza divisione giapponese J3 League, è di fare un salto in avanti sia a livello sportivo che a livello culturale: innanzitutto la necessità di cambiare la propria realtà che attualmente li vede giocare allo stadio Toho Minnano, un impianto per l’atletica con una capienza di 5.710 posti; ma anche un cambiamento culturale, che possa aprire una strada innovativa dal punto di vista architettonico e crei le basi per un’educazione culturale per le nuove generazioni, rivolta alla cura delle risorse naturali e all’importanza del riuso.

Il nuovo stadio sarà costruito in legno, con strati di legname proveniente dalla prefettura di Fukushima, e dal punto di vista strutturale si baserà sull’impiego di Hyperbolic Paraboloid Shells in legno lamellare.

L’assemblaggio utilizza elementi lignei di piccola sezione, disposti con rotazioni progressive per definire superfici curve. Sopra di essi altri elementi sono tesi in forma catenaria, dando vita a coperture leggere ma capaci di grandi luci. L’insieme richiama i tetti spioventi delle case tradizionali di Ōuchi-juku, reinterpretati in chiave contemporanea per ottimizzare illuminazione naturale, ventilazione e ombreggiamento stagionale.

Il progetto dello stadio in legno del Fukushima United FC è esposto a Palazzo Mora, all’interno dello European Cultural Center di Venezia, come parte della Biennale di Architettura 2025, dove resterà visitabile fino al 23 novembre.

La forma del tetto sarà progettata per bloccare la luce solare in estate e proteggere le gradinate dai venti freddi invernali. Inoltre, l’acqua piovana raccolta verrà filtrata per essere riutilizzata, e la neve immagazzinata in inverno sarà utilizzata per i sistemi di raffrescamento estivo.

Il progetto è guidato dallo studio di architettura giapponese Vuild, e prevede un impianto di 5mila posti. Lo stadio si articolerà in quattro volumi distinti, ciascuno inferiore a 3mila metri quadrati di ingombro, con un massimo di due piani e un’altezza di 16 metri.

per approfondire:

Cover image: Vuild / Fukushima United FC

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