Durante la II Guerra Mondiale era stato ampiamente danneggiato e utilizzato come “cava” di materiale dalle truppe dell’occupazione nazista ma, con il termine del conflitto, venne ristrutturato, ampliato e vide anche l’aggiunta dei riflettori per le partite in notturna. nel 1991 è stato inserito tra i monumenti della città di Rotterdam e, nel 1994, ha attraversato l’ultima ristrutturazione, con una capienza giunta a 51.000 persone, tutti posti a sedere e la copertura sull’intero impianto. Invece di costruire un nuovo stadio, come inizialmente pensato, il Feyenoord ha deciso di recente di ampliare il De Kuip. I lavori inizieranno quest’anno – fine prevista 2018 – per costruire una copertura mobile, aumentare la capienza a 70.000 posti e farne lo stadio più grande d’Olanda.
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Da Rotterdam a Bilbao, con la trasferta del Toro all’Estadio de San Mamés contro l’Athletic Bilbao. Il “nuovo” San Mamés, sarebbe più corretto, dato che lo stadio dove giocheranno i granata è l’impianto inaugurato il 16 settembre 2013, costruito (quasi) sulle fondamenta della storica Catedral. Il nuovo stadio, infatti, è stato edificato sul terreno adiacente al vecchio stadio e ha iniziato a ospitare le partite dell’Athletic quando erano stati completati solo 3 lati dell’impianto. L’unica gradinata che insisteva sul vecchio San Mamés è stata costruita successivamente, appena completata la demolizione delle strutture attigue.
Il “nuevo” San Mamés ha una capienza di circa 53.000 persone ed è un ottimo esempio di moderna architettura applicata allo sport, con una facciata esterna continua movimentata da elementi geometrici illuminabili in notturna e un interno spettacolare, con due ampi anelli molto ripidi a ridosso del campo. L’impianto è stato selezionato per ospitare alcune partite di Euro2020 (edizione itinerante).
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