La tragedia è avvenuta all’ingresso dello stadio in occasione dell’ottavo di finale fra Camerun e Isole Comore.
Almeno otto persone sono morte nella serata di lunedì 24 gennaio, nella calca formatasi agli ingressi del Paul Biya Stadium di Olembe, a Yaounde, in occasione dell’ottavo di finale di Coppa d’Africa fra i padroni di casa del Camerun e le Isole Comore. I feriti per il momento sono almeno 40.
Già nelle ore precedenti la partita, le testimonianze dirette dai presenti parlavano di scene caotiche fuori dall’impianto, con centinaia di tifosi e di giovani del luogo che cercavano di entrare anche senza avere il biglietto.

La situazione è poi sfuggita di mano al team di sicurezza e sono saltati tutti i controlli, compresi quelli di verifica anti-Covid. Molte persone sono riuscite a entrare allo stadio ma, a ridosso del fischio d’inizio della gara, si è creata un’impressionante calca di tifosi schiacciati contro i cancelli dello stadio, fra chi rimaneva preso in mezzo e chi provava a scappare.
Alcuni feriti sono stati curati direttamente negli spogliatoi dello stadio, e almeno 40 persone sono state trasportate all’ospedale di Yaounde.
Lo stadio Paul Biya è stato appena inaugurato e ha una capienza di 60mila posti (ne abbiamo parlato nella nostra Guida agli stadi della Coppa d’Africa, qui) ma in occasione delle partite del torneo è aperto all’80% (50mila posti) per le disposizioni anti-Covid. Secondo alcuni ufficiali di polizia, almeno altrettante persone hanno cercato di entrare nell’impianto, scatenando l’evolversi della tragedia.
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