5 cose da sapere per conoscere lo U.S. Bank Stadium di Minneapolis.
1- Costruzione
Inaugurato il 3 agosto 2016 con l’amichevole Chelsea-Milan (tutto esaurito, davanti a 64.000 persone), lo U.S. Bank Stadium è la casa dei Minnesota Vikings di football.
Costato 1,1 miliardi di $, ha una forma vagamente prismatica con una porzione che si slancia a punta verso nord-ovest – e che dovrebbe rappresentare la stilizzazione della prua di una nave vichinga (anche se qualcun altro, considerando le temperature gelide che ci sono a Minneapolis, ci vede più la figura di un enorme iceberg).
2- Tecnologia
Lo stadio del 52esimo Superbowl è di fatto un impianto indoor, ma dà l’impressione di essere all’aria aperta. Più di metà del tetto ha un rivestimento in ETFE (Etilene TetraFluoroEtilene): una membrana polimerica molto sottile, molto resistente …e trasparente. La luce che entra nello stadio crea una luminosità che fa dimenticare di essere in un’arena al chiuso.
3- Numeri
Lo U.S. Bank Stadium ha una capienza di 66.655 posti – ma in occasione del Superbowl sarà aumentata a 73.000 posti (nei quali vanno compresi ben 690 posti per i disabili e 9.000 posti vip di vario livello).
È alto come un edificio di 30 piani, nel suo punto massimo, e ha 11 ascensori, 34 scale mobili, 430 punti ristoro e 979 toilettes (più del doppio rispetto al vecchio impianto, il Metrodome).
4- Uno stadio “ecologico”…
Lo stadio dei Minnesota Vikings è certificato LEED, cioé risponde a tutti i requisiti più avanzati di sostenibilità per gli edifici contemporanei. Ridotto uso di acciaio nella struttura, illuminazione LED che riduce lo spreco di energia del 75%, ampia superficie esterna trasparente che permette di ridurre l’illuminazione artificiale.
È soltanto il terzo stadio dell’NFL americana a poter vantare queste caratteristiche, insieme all’M&T Bank Stadium (Baltimora) e il Levi Stadium (San Francisco).
5- …ma un problema per gli uccelli migratori
Le enormi facciate esterne in vetro (60.000 m² in totale) si sono rivelate anche un problema. L’effetto-riflettente dello stadio – volutamente cercato dai progettisti perché lo skyline di Minneapolis si specchiasse nell’impianto – diventa un grosso problema considerando il luogo in cui si trova lo U.S. Bank Stadium: in mezzo a una rotta migratoria utilizzata da circa 300 specie diverse di uccelli.
È un dato di fatto che, purtroppo, qualunque volatile non riesca a “capire” la presenza di un vetro – e in questo caso sono già molti i casi di uccelli che sono morti schiantandosi contro le vetrate dello stadio. La soluzione sarebbe l’aggiunta di una pellicola “bird-safe”, con un motivo grafico (puntinato, per esempio) che gli uccelli riconoscano come non attraversabile. Costo stimato, attorno ai 10 milioni di $.
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