Dati e statistiche per lo stadio di San Francisco.
Inizia il conto alla rovescia verso l’ultimo atto del Super Bowl NFL, che il 7 febbraio 2016 vedrà di fronte Carolina Panthers e Denver Broncos, in quella che sarà anche la 50esima edizione della storia. Il nuovo stadio dei San Francisco 49ers, il Levi’s Stadium, farà da sfondo allo spettacolo sportivo e mediatico più importante degli Stati Uniti.
La scelta dell’impianto era stata fatta nel 2013, curiosamente ancor prima che lo stadio fosse terminato: i lavori, infatti, durati circa due anni, erano terminati solo nel luglio 2014, con la seguente inaugurazione. Per l’area di San Francisco Bay è il primo Super Bowl dal 1985 (edizione XIX) ed è anche un richiamo alla prima edizione in assoluto, disputata il 15 gennaio 1967 al Los Angeles Memorial Coliseum, sempre nello stato della California.
Progettato dallo studio HNTB, e in particolare dall’architetto Fernando Vazquez, questo edificio è un gigante che non fa mistero delle dimensioni dei suoi spazi e degli elementi strutturali.
Architettura
- periodo di costruzione: aprile 2012 – luglio 2014
- inaugurazione: 17 luglio 2014
- 220 milioni $, i soldi versati dallo sponsor Levi’s per dare il proprio nome all’impianto, per i prossimi 20 anni. Contratto prolungabile di ulteriori 5 anni per altri 75 mln $
- 172.000 mq, la superficie totale occupata dallo stadio
- 68.500 posti
- 75.000 posti per il Super Bowl
- 165, il numero dei box “luxury” attrezzati con tablet e schermi tv
- 2 piazze aperte per i tifosi, ciascuna da 1.600 mq
- 1.900 mq, invece, è la superficie coperta dal museo dei San Francisco 49ers: 11 sale espositive, aperto tutta la settimana (15$ biglietto adulti – 10$ biglietto ridotto)
- 90 minuti è la durata del tour guidato all’interno dello stadio, stessi orari di apertura del museo
- 61m x 15m, le dimensioni dei due maxi-schermi all’interno dell’impianto
- 24mila, i parcheggi auto presenti all’esterno dello stadio
Il Levi’s Stadium è fra i 16 stadi scelti per ospitare i Mondiali 2026 di calcio.
Tecnologia
- 40 Gb/sec, la velocità di connessione internet assicurata dal sistema dell’impianto
- 640 km di cavi per i collegamenti internet all’interno dell’impianto, 112 km solo per il sistema wi-fi
- 1.500 punti d’accesso Wi-Fi permetteranno il collegamento a circa 60mila tifosi
- 1, l’app mobile ufficiale dello stadio che permette ai tifosi di ordinare cibo e bevande direttamente dal proprio posto (e riceverli in 20 minuti), guardare highlights e replay, registrare la posizione di parcheggio della propria auto, ricevere indicazioni in tempo reale sulle code alla toilette, comprare biglietti per le partite o prenotare in anticipo il parcheggio
Sostenibilità
- 1.900 mq: la superficie totale dei pannelli solari presenti nella struttura, che da soli producono abbastanza energia per l’intero fabbisogno dell’impianto per 10 partite (in foto a fondo articolo, uno dei ponti esterni di collegamento per il pubblico, anch’essi “foderati” interamente con pannelli solari)
- 50%, il risparmio di acqua per l’irrigazione del terreno di gioco, grazie al tipo di erba ibrida “Bermuda Bandera” scelta per il campo. Inoltre, lo stadio è stato costruito in modo da immagazzinare l’acqua e riciclarla per gli usi interni dell’impianto
- 2.500 mq, la superficie totale della copertura “verde” presente sopra la tribuna sud-ovest (foto), ricoperta completamente di vegetazione, con la presenza di 40 specie locali diverse di piante e fiori. Inoltre, il legno impiegato per gli elementi strutturali è totalmente di recupero, proveniente da un vecchio hangar locale in disuso.
Super Bowl 50
- 71.088, gli spettatori presenti allo stadio per la partita
- 5 milioni di dollari, la cifra base decisa dalla CBS per 30 secondi di spot pubblicitario durante l’evento
- 36, le telecamere ad alta risoluzione disposte lungo tutto il bordo superiore dello stadio che, combinate, hanno permesso la realizzazione di immagini a 360° e di riprese “effetto proiettile” (una scena al rallentatore con l’inquadratura che ruota interamente sul soggetto)
- 10-24, il punteggio finale che ha regalato la vittoria ai Denver Broncos
(ultimo aggiornamento, 8 febbraio 2016)
Cover image: Photo by Andy Lyons/Getty Images via OneFootball
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