Il progetto di restyling firmato GAU Arena sarà completato entro il 2026.
Per ora ci sono solo un paio di sketch di progetto ma il futuro dello Stadio Iacovone di Taranto sembra finalmente delinearsi: entro il 2026 l’impianto sarà valorizzato da un progetto di restyling firmato GAU Arena e presentato in questi giorni dagli enti coinvolti.
Il concept per il restyling dell’impianto, firmato dallo studio GAU Arena dell’architetto Gino Zavanella, porta lo sguardo al 2026, obiettivo di fine lavori in vista della XXesima edizione dei Giochi del Mediterraneo che coinvolgerà lo stadio e la città di Taranto. Il progetto riguarderà i 44mila metri quadrati dell’area occupata dallo stadio, per integrare l’edificio con gli spazi esterni e con l’inserimento dei nuovi servizi e delle attività commerciali in connessione a esso.


- segui il profilo Instagram di Archistadia per tutti i contenuti di approfondimento sugli stadi e l’architettura sportiva!
Per un costo di circa 35 milioni di euro (con un progetto finanziario gestito da Gruppo Gabetti ed Esperia Investor, che sono protagonisti di questa proposta d’intervento), il restyling restituirà una copertura integrale sullo stadio, implementerà una serie di servizi al pubblico e la riconfigurazione degli spazi di tribuna (con nuovi sky box, aree hospitality ecc) e renderà l’Erasmo Iacovone uno stadio di categoria-4 nella classificazione UEFA. La capienza finale si stima sarà intorno ai 18mila posti, considerando che l’attuale Iacovone avrebbe quasi 27mila posti di cui solo 12.154 sono al momento omologati.
Il progetto rientra nel piano di riqualificazione dell’intera città di Taranto che è articolato su diversi punti: recupero della città vecchia, bonifica e riqualificazione del quartiere Tamburi e di Porta Napoli, creazione di infrastrutture verdi per la forestazione urbana, nuove infrastrutture e progetti di mobilità sostenibile, giusto per citarne alcuni.
Alcuni dettagli sul restyling dello Stadio Iacovone di Taranto
- tribuna ad appena 5,9 metri dal campo (e le curve avvicinate a 7,4 metri)
- copertura integrale
- sale per meeting ed eventi
- 20 Skybox
- nuove aree hospitality VIP esclusive
- circa 18mila mq di spazi commerciali
- un centro medico di circa 700 mq
- megastore e museo del club
- capienza 18mila posti

Tra le possibili attività commerciali correlate si ragiona su un hotel e un centro benessere, uffici e spazi di coworking, sale video ludiche, palestre, cinema. La fine dei lavori è prevista per la prima parte del 2026, in vista dei XX Giochi del Mediterraneo, dal 13 al 22 giugno 2026.
© Riproduzione Riservata