Viaggio alla scoperta degli stadi della Corea del Sud che ospiteranno la FIFA World Cup Under-20, dal 20 maggio all’11 giugno prossimi, con un occhio di riguardo al girone dell’Italia.
Sei stadi, in altrettante città, con una capienza media di circa 35.000 posti, sulle tracce del Mondiale nippo-coreano del 2002. Questi sono gli impianti della Corea del Sud che si apprestano a ospitare le partite valide per il Mondiale Under-20 di calcio, in programma dal 20 maggio all’11 giugno 2017.
Anche l’Italia partecipa al torneo iridato e, a fondo articolo, andremo a vedere nel dettaglio il calendario e gli stadi dove giocheranno gli azzurrini allenati da Evani.
(tutto il torneo sarà trasmesso in diretta tv da Eurosport)
I sei impianti sono stati selezionati da una rosa preliminare di nove, con la capitale Seul grande esclusa. Si giocherà nelle seguenti città (in ordine alfabetico):
- Cheonan, Cheonan Baekseok Stadium
- Daejeon, Daejeon World Cup Stadium
- Incheon, Incheon Football Stadium
- Jeonju, Jeonju World Cup Stadium
- Seogwipo, Jeju World Cup Stadium
- Suwon, Suwon World Cup Stadium
Daejeon è la quinta città più grande della Corea del Sud e, in tema di Mondiali, l’Italia la conosce “bene”, visto che giocò qui l’infausto ottavo di finale contro i padroni di casa, nella Coppa del Mondo 2002.
Il World Cup Stadium, infatti, fu costruito proprio per il torneo iridato organizzato insieme al Giappone e, in questa edizione del Mondiale Under-20, ospiterà sia partite della fase a gironi sia della fase finale, compresa la prima semifinale in programma l’8 giugno.
Stadio di grande impatto visivo, con i suoi 40.500 posti e una struttura compatta attorno al campo di gioco. È circondato da una balconata rialzata rispetto al livello stradale, che funge da spazio comune molto funzionale per i tifosi, mentre la copertura non è totale e lascia senza riparo le due gradinate dietro le porte.
Incheon, Incheon Football Stadium
Nonostante la capitale, Seul, non sia stata selezionata fra le sedi del torneo, il Mondiale Under-20 si giocherà comunque vicino ai suoi confini, nella città vicina di Incheon. Lo stadio locale è stato inaugurato nel 2012, dopo quattro anni di lavori, e si presenta come un impianto pensato nello specifico per il calcio, con un tratto architettonico molto peculiare.
Dall’esterno l’impatto è piuttosto rilevante, soprattutto grazie alla copertura ondulata che abbraccia l’impianto su tre lati. Se il profilo esterno rimanda all’immagine ideale di un’astronave, lo sviluppo interno è classico, con le quattro tribune quasi completamente separate tra loro ma molto vicine al campo, per creare l’atmosfera di gara migliore. È inoltre l’unico stadio del massimo campionato coreano che ha le panchine delle due squadre in tribuna e non a bordo campo (come, per esempio, accade all’Old Trafford e allo Juventus Stadium).
Con 19.649 posti, ha debuttato nei grandi eventi con i Giochi Asiatici del 2014, oltre a essere la casa della squadra di calcio locale, l’Incheon United FC. Dietro alla sua progettazione c’è lo studio Rossetti, con base a Detroit, molto attivo nell’impiantistica sportiva (per il calcio v. Red Bull Arena, NY, e Tele2 Arena, Stoccolma).
Durante il torneo, oltre alla fase a gironi, ospiterà anche due ottavi di finale.
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ph Rossetti Architecture / architizer.it |
Jeonju, Jeonju World Cup Stadium
Nonostante soluzioni architettoniche piuttosto classiche e ridotte all’essenziale, soprattutto esternamente, questo impianto si fa notare per un’idea di “composizione” alla base: le quattro gradinate sono, infatti, indipendenti fra loro sia nella struttura portante che in quella di copertura – con un solo collegamento agli angoli del primo anello. Gli alti tiranti esterni contribuiscono a caratterizzare l’edificio, oltre che ad assicurarne la stabilità.
A Jeonju, capitale della provincia della Jeolla Settentrionale, si giocheranno partite dei gironi e della fase finale, compresa la seconda semifinale, l’8 giugno.
Attualmente casa del Jeju United, ospita poco più di 35.000 persone e la sua forma svela dei contrasti curiosi e peculiari. In pianta lo sviluppo delle tribune è assolutamente rettangolare, attorno al campo, ma una delle due tribune centrali si alza con un profilo a semicerchio (richiamando idealmente il vecchio Vélodrome di Marsiglia), mentre la tribuna principale viene avvolta da un’enorme vela di copertura che chiude ad arco lo stadio su un lato.
Seogwipo, peraltro, si trova sull’isola di Jeju, a sud della penisola coreana, su un territorio costituito principalmente da roccia vulcanica. Uno scenario unico dove si disputeranno varie gare della fase a gruppi e l’ottavo di finale del 31 maggio.
Suwon, Suwon World Cup Stadium
Con poco più di 42.000 posti, lo stadio di Suwon ha proprio nel tetto il suo tratto distintivo, mentre il catino delle gradinate si sviluppa sui quattro lati del campo e su due anelli distinti, per uno stadio specificamente progettato per il calcio dallo studio locale Samoo.
In questo torneo l’Italia giocherà qui due partite del proprio girone e, inoltre, lo stadio di Suwon sarà anche il teatro della finalissima, l’11 giugno.
- ITALIA-Uruguay, domenica 21 maggio 2017, Suwon World Cup Stadium (Suwon)
- Sudafrica-ITALIA, mercoledì 24 maggio 2017, Suwon World Cup Stadium (Suwon)
- Giappone-ITALIA, sabato 27 maggio 2017, Cheonan Baekseok Stadium (Cheonan)
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