Le partite al “Brilli Peri” previste poi per novembre, dopo i lavori di adeguamento.
L’Aquila Montevarchi ha trovato lo stadio di casa dove esordire nel campionato di Serie C 2021/2022, ma non sarà il Brilli Peri. Almeno per i primi mesi di stagione. La scelta è caduta sul Mannucci di Pontedera, soluzione obbligata per poter completare i lavori di adeguamento alla categoria nel proprio impianto di Montevarchi.
Il ritorno in Serie C dopo 20 anni è coinciso immediatamente con i ragionamenti sullo stadio, dato che il Brilli Peri va adeguato e omologato ai parametri della categoria superiore. I lavori andranno avanti per tutta l’estate, con l’obiettivo di terminarli a ottobre, così da accogliere nuovamente l’Aquila Montevarchi a casa a inizio novembre.
Un investimento comunale da 2,2 milioni di euro complessivi per la messa in sicurezza dello stadio, l’installazione delle nuove torri faro, sistemi di videosorveglianza e seggiolini che riguarderanno in particolare le curve e la maratona. La scelta dello stadio Mannucci di Pontedera, con i suoi 5mila posti di capienza e il terreno in erba sintetica, si è rivelata alla fine la migliore, dopo aver valutato anche le ipotesi del Curi di Perugia e dello stadio di Piancastagnaio, in provincia di Siena.
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L’Aquila Montevarchi è considerato il club più antico della Toscana, fondato nel 1902 con il nome di “Società Ciclistica Aquila”. Dopo il fallimento del 2011, è stato rifondato ed è ripartito dalle serie dilettantistiche fino a riconquistare la Serie C al termine della stagione 2020/21.
» lo stadio Brilli Peri di Montevarchi è qui, su Google Maps
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